Cronaca

Amarezza di Dell’Utri:”Non è così che si difende la Costituzione”

Il senatore del Pdl zittico con insulti pesanti da un gruppo di contestatori ieri pomeriggio in piazza Cavour a Como. Doveva presentare, con un giornalista del Corriere della Sera, i nuovi diari di Mussolini. Se n'è andato in silenzio. Amareggiato. La stessa amarezza che quasi 24 ore dopo tira fuori tutto d'un fiato a chi gli chiede un commento dell'incredibile contestazione verbale della quale è rimasto vittima ieri in piazza Cavour a Como durante la non-presentazione (incontro poi annullato, vedi precedente lancio) dei presunti nuovi diari di Mussolini. Marcello Dell'Utri, il senatore lariano d'adozione del Pdl (casa sul lago ndr), non nasconde la tristezza di questo esito sconcertante a Parolario dove era stato invitato e dove avrebbe dovuto parlare con un giornalista del Corriere della Sera:"E dire che chi mi ha contestato – spiega alla redazione – sostiene di aver agito così per difendere la Costituzione. No, non è così che si fa… Impedendo ad altri di prendere la parola". Dell'Utri è rimasto sconcertato anche da un altro aspetto di questo sconcertante pomeriggio di fine agosto in centro Como:"La maggior parte dei presenti – conclude – era lì per sentire il dialogo. Ma non è stata in grado di reagire a questa contestazione…".

Per Dell'Utri, condannato per un suo coinvolgimento con il mondo della mafia, pesanti insulti gridati dai manifestanti accorsi a Parolario. Il primo ad invitarlo ad andarsene è stato un pensionato seduto in una delle prime file della struttura di piazza Cavour. Poi è stato tutto un crescendo. Di insulti ed invettive. Fino alla decisione del senatore del Pdl di andarsene per non peggiorare una situazione di grande tensione…

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