Cronaca

Rabbia dei sindacati dopo il fallimento:”Ora niente speculazioni”

I debiti hanno travolto l'immobiliare di Dongo che controlla le ex Ferriere. Forti apprensioni in alto lago per la sorte di oltre 300 lavoratori. Alberto Zappa:"Brutto segnale e dire che il piano era valido…". Il timore, adesso, è di un disinvestimento. E di una speculazione immobiliare importante. Lo dice, senza tanti giri di parole, anche Alberto Zappa della Fim-Cisl di Como il giorno dopo il fallimento della immobiliare Dongo srl (vedi lancio precedente) che controlla, di fatto, le ex Ferriere:"Innanzitutto è un brutto segnale – spiega alla redazione -. E dire che il piano di rilancio e di rientro dai debiti era valido a mio giudizio. Aveva anche il supporto di due tributaristi. Evidentemente il Tribunale non ha ritenuto sufficienti le garanzie. Adesso, però, niente speculazioni, nè un disinvestimento industriale. Aprirebbe le porte ad un vero disastro sociale".

L'immobiliare di Dongo è stata dichiarata fallita proprio ieri mattina dai giudici di Como, come richiesto dalla Procura lariana. Il passivo accumulato ha raggiunto negli ultimi anni quasi i 30 milioni di euro. Tra i creditori principali Inps ed Equitalia.

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