Cronaca

“Nessuna evasione al fisco, sono pronto a dimostrare tutto…”

Si dice sereno e tranquillo il 36enne imprenditore ticinese di Vacallo che per la Finanza di Olgiate deve versare 112 milioni di euro. Lo spiega alla radio svizzera e rilancia:"E' una notizia infondata". “Sono del tutto estraneo ai fatti contestati, è una notizia infondata”. Reagisce così Luigi Barattolo, imprenditore ticinese, 36 anni, residente a Vacallo, dove è presidente della società di basket maschile ticinese, alla notizia che la Procura di Como lo ha iscritto nel registro degli indagati dopo la denuncia della Guardia di Finanza di Olgiate Comasco. A lui contestata una maxi-evasione al Fisco, 112 milioni di euro. Barattolo, però, proprio alla Radio della svizzera italiana, ha respinto con assoluta fermezza questa conclusione alla quale le "fiamme gialle" lariane sono arrivate. Si è detto assolutamente tranquillo, sereno e che grazie ai suoi avvocati, Massimo Di Marco e Stefano Petrecca, riuscirà a dimostrare la sua assoluta estraneità a questa grave contestazione.

Nei prossimi giorni i suoi legali saranno in Procura per cercare di chiarire nel dettaglio questa situazione. Secondo la Finanza lo stesso Barattolo deve al Fisco parte di questi ricavi per la commercializzazione dei prodotti con le due società da lui gestite, con sede a Chiasso (la Kothema e la Flitex). Prodotti perm la maggior parte commercializzati e venduti in Italia. Ma l'imprenditore ticinese ribalta completamente questa tesi e si dice pronto a poter dimostrare l'assoluta correttezza dell'operato.

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