Cronaca

“Movida” calda, residenti ancora scatenati contro l’assessore

Nel mirino Etta Sosio, responsabile al commercio del comune di Como. "Non ci considera…" protestano. Anche il sindaco l'ha criticata. Ma ancora nulla di definitivo sulla chiusura anticipata dei locali. La resa dei conti si avvicina. Dovrebbe essere domani quando è in programma, in comune a Como, una nuova riunione per decidere se confermare la bozza del regolamento per la chiusura dei locali oppure modificarla. Ma intanto la "movida" lariana si fa calda. E nel mirino finisce sempre l'assessore al commercio Etta Sosio. Criticata pesantemente dal comitato di residenti, costituitosi da qualche settimana ed anche dal sindaco Stefano Bruni. I primi la accusano di non ascoltarli. "Non ci considera neppure…" protestano con una lettera pubblica nella quale ribadiscono le ragioni della loro rabbia. Tra rumori, notti insonni e ragazzi spesso sballati dal troppo alcool bevuto.

Il sindaco l'ha accusata – in diretta su Etv – di non prendere una posizione definitiva. E lei, Etta Sosio, cerca di far capire le sue ragioni:"Sono solidale con i residenti, ma rappresento anche una categoria, i commercianti, che non sempre si comportano male. Anzi. Ed allora – conclude l'assessore – bisogna trovare una soluzione intermedia e punire i singoli maleducati. Sia clienti che esercenti". Ma la bozza di regolamento resta ancora tale. E prevede la chiusura anticipata di locali a Como alla mezzanotte.

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