Cronaca

Don Mauro davanti alla Corte d’Appello: “Io sono innocente”

L’ex parroco di Laglio, accusato di pedofilia e condannato in primo grado ad otto anni di reclusione, ha rilasciato dichiarazioni spontanee davanti ai giudici milanesi. Prossima udienza il 4 giugno.

“E’ come se avessi affrontato i tre stadi di una malattia. Ma come fa un cittadino normale a dimostrare la propria innocenza?”. Così don Mauro Stefanoni oggi, in Tribunale a Milano, davanti ai giudici della prima Corte d’Appello. Per l’ex parroco di Laglio, condannato in primo grado a Como ad otto anni per violenza sessuale su un ragazzino minorenne, il processo bis davanti ad un collegio composto da tre donne. L’uomo ha sempre respinto tutte le accuse rivolte dalla Procura lariana ed anche oggi lo ha fatto con forza e sdegno: “Non voglio essere paragonato agli altri preti che si sono macchiati di pedofilia –ha dichiarato l’ex parroco – non ho paura di essere condannato per ciò che non ho fatto. Esiste un altro giudice di cui bisogna avere paura”. Dopo l’appello a Milano, per Stefanoni il processo canonico per decidere il suo futuro nella Diocesi lariana. Don Mauro è attualmente è sospeso. Oggi il pg Piero De Petris ha chiesto che venga confermata la condanna di primo grado. Prossima udienza il 4 giugno, quando è prevista la sentenza.

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