Cronaca

Como, i locali pubblici chiusi a mezzanotte e scatta la protesta

La bozza del regolamento predisposta dal Comune fa infuriare tutti, in particolare i gestori di bar e pub. Severe disposizioni previste per chi vuole tenere aperto fino alle 2. Scontro tra assessori. Nulla di definitivo, vale la pena precisarlo. Solo una bozza di ordinanza per regolamentare la chiusura dei locali pubblici di Como. Con chiusura prevista per tutti a mezzanotte. E chi vuole continuare a tenere aperto fino alle 2 (come ora) deve assoggettarsi ad una rigida serie di provvedimenti per ottenere la deroga. Dall'insonorizzazione del locale allo stop dell'attività all'esterno. La rabbia di gestori e commercianti è già alta, sia pure se solo a livello di bozza e di intenti. Nulla di definitivo. Insorgono i giovani, il popolo della notte lariano, ma anche chi gestisce bar, pub, locali notturni. Una ordinanza, a loro giudizio, fortemente penalizzante.

L'assessore al commercio Etta Sosio, colei che l'ha predisposta, spiega e rilancia:"Vanno anche tutelati i residenti. Lo so che è difficile trovare una intesa, ma bisogna provarci…". Lo scontro è con due colleghi della giunta, gli assessori Scopelliti (Turismo e Sicurezza) e Gaddi (cultura e grandi mostre). I due sono nettamente contrari a questo "coprifuoco" e lo dicono apertamente.

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