Cronaca

Ticosa, tre anni dopo l’abbattimento tutto resta ancora bloccato

A Como situazione di stallo sull'area dell'ex tintostamperia. Anche se il sindaco Bruni ha annunciato la presenza di un possibile acquirente privato. Oggi la protesta in piazza dell'opposizione.

Tutto fermo. Nulla di concreto. Tre anni dopo la cerimonia di abbattimento della Ticosa, a Como tutto rimane bloccato. Un triste anniversario per la città e l'area dove dovrebbe sorgere un nuovo quartiere. Invece, al momento, non si vede niente. Lavori fermi per decidere, innanzitutto, chi dovrà fare la bonifica del terreno e per stabilire chi sarà il compratore privato che si è fatto avanti in questi giorni. L'annuncio è del sindaco Stefano Bruni. Ieri, in comune, incontro tra le parti con la presenza anche della multimazionale che si è aggiudicata l'appalto. Nulla di definito, però, al momento.

Ed oggi scatta – tre anni dopo quell'abbattimento – anche la protesta dell'opposizione. In piazza Cavour (ore 16), infatti, i consiglieri di Pd, Paco, Rifondazione comunista e lista Per Como si troveranno per spiegare la loro posizione alla stampa. Una posizione di stallo della giunta già ampiamente criticata in passato e che ora trova la sua protesta formale proprio nel salotto della città.

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