Niente di fatto anche oggi al Tribunale nello scontro tra ex soci

Entonio Di Bari, attuale proprietario del Como, da una parte, Enzo Angiuoni – suo predecessore – dall'altra. Anche oggi il giudice civile non ha emesso la sentenza su chi ha ragione per le quote del club. Niente da fare. L’udienza di oggi di fronte al giudice civile di Como, è stata nuovamente rinviata. Aggiornata al 13 di marzo per decidere se si possono vendere oppure no, le quote del Como di proprietà di Enzo Angiuoni. Tutto bloccato, dunque, ancora per qualche settimana. Rimane alla finestra la cordata capitanata da Dario Fraquelli che vorrebbe entrare nel Como, ma vuole ovviamente chiarezza. L’udienza di oggi è durata oltre tre ore, lì il Presidente Antonio di Bari, ma non il suo predeccessore Enzo Angiuoni che ha mandato a rappresentarlo, invece, i suoi legali. Sono stati sentiti i difensori di entrambi, i sindaci del consiglio di amministrazione del Como, lo stesso Di Bari ha fatto diversi interventi per quanto è stato possibile ricostruire. Poi, come detto, il giudice ha chiesto tempo anche perché nella prossima udienza verrà sentito l’ex patron del Como Paolo Barzaghi.

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