Como, è un derby da vincere per restare in scia alla capolista

Al Sinigaglia arriva l'Olginatese dell'ex bomber azzurro Terraneo. I ragazzi di Corda non hanno alternative per poter restare attaccati alla Tritium che va a Merate. Galia debutta sulla panchina della Salus Turate a Trento. Un derby da non lasciarsi scappare. Da vincere a tutti i costi per cercare di confermare il buon momento di forma e per restare in scia alla capolista Tritium, oggi a Merate contro una squadra in crisi di gioco ed identità. Il Como di Corda non ha grandi alternative alla vigilia della seconda sfida casalinga consecitiva (ore 14,30, stadio Sinigaglia) contro l'Olginatese dell'ex bomber azzurro Lele Terraneo. Una squadra che è una insidia vagante: certo, è reduce da una scoppola inattesa sul terreno dell'ultima in classifica (domenica ko contro l'AltaVallagarina ndr), ma è stata in passato anche in grado di mettere sotto formazioni blasonate. "Una partita non semplice, un cliente scomodo. Per questo ho raccomandato ai ragazzi la massima attenzione", così Corda alla vigilia del derby lariano. Il tecnico deve rinunciare a tre elementi: Salvi, squalificato, ma anche bloccato da un problema ad una spalla, poi Manzini e Ramundo. In recupero sia Guidetti che Bretti.

Curiosità, infine, per il debutto di Roberto Galia sulla panchina della Salus Turate. L'ex tecnico del Como, che tra sette giorni se la vedrà con la sua squadra del cuore, oggi inizia la nuova avventura con una trasferta insidiosa a Trento.

commenta