La popolare attrice ieri sera ha incantato il pubblico del Sociale di Como. Una prova impegnativa superata con estrema professionalità: rilettura drammatica ed ironica del difficile testo.
E in scena l’oscillazione tra ironia e dramma è continua, ritmica, quasi spossante per lo spettatore. Due ore di monologo in cui l’attrice conduce attraverso il senso profondo del dramma del Bardo. L’amore, il lutto e la morte. Due ore di respiro mozzo per chi assiste. Lella Costa regala al pubblico un corpo che domina la scena e una voce che emoziona. E mostra, con ampio gesto della mano, la verità eterna di Amleto, un Amleto quotidiano e gigantesco. Che ciascuno può trovare dentro di se in ogni momento della propria vita. Perché, è vero, la domanda fondamentale, a qualsiasi credo o filosofia o società si appartenga, è, e resta, una soltanto: essere o non essere?
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