La rabbia del vice-presidente: piccola “epurazione” dopo il ko

Antonio Di Bari va ad Orsenigo e si fa sentire. Tre giocatori della prima squadra "retrocessi" nella Juniores, promosso il giovane Mireku. Se ne va anche il "secondo" di Ramella e l'osteopata. Prima era stato il presidente Angiuoni ad alzare la voce. Quando ha messo da parte Parolini per Ramella. Adesso è stato il suo vice, Antonio Di Bari. Ieri è stato lui a farsi sentire – eccome – negli spogliatoi di Orsenigo alla ripresa della preparazione del Como dopo il ko di sabato a Caravaggio (un pesantissimo 4-0 ndr). E Di Bari ha fatto una piccola "epurazione" dopo il suo faccia a faccia con il mister e la squadra: tre giocatori della prima squadra – Greco, Ambrosini e Cigagna – sono stati retrocessi nella juniores di Parolini. Ufficialmente per dare una mano alla squadra impegnata nel prossimo fine settimana ad un importante torneo, in realtà una bocciatura a tutto tondo. Che i tre non avrebbero molto gradito. Dalla Juniores passa alla prima squadra il giovane di colore Mireku, uno del quale si dice un gran bene.

Ma non è finita qui: Di Bari avrebbe fatto fuori anche il vice-allenatore, l'aiutante di Ramella Dino Tarabella. Ed è cessato il rapporto pure con l'osteopata Davide Tieppo. La decisione non sarebe da mettere in relazione alla scarsa fiducia nei loro confronti, ma per far capire alla squadra che il tempo dei privilegi è terminato.

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