Acque agitate al Como dopo l’ennesimo ko: via anche Parolini ?

L'allenatore azzurro potrebbe essere sostituito oggi alla guida della prima squadra. In pole position l'ex attaccante del Varese Ramella. Ai giocatori, intanto, "congelati" gli stipendi e niente più pasti pagati. Acque agitate per usare un eufemismo. La bufera è in corso e gli esiti ancora difficili da prevedere. Al Como ore non certo tranquille dopo l'ennesimo ko rimediato domenica a Calangianus, terza sconfitta consecutiva con contestazione del gruppetto di irriducibili tifosi presenti in Sardegna. Anche Maurizio Parolini potrebbe essere sostituito alla guida della prima squadra e tornare così ad occuparsi solo del settore giovanile. Lui che ha preso il posto, dopo Renate, di Marco Falsettini, potrebbe cedere già oggi stesso la formazione ad Ernesto Ramella. I meno giovani forse se lo ricordano in maglietta e pantaloncini guidare l'attacco del Varese in serie B. Da allenatore ha guidato il Legnano (con la gestione di Antonio Di Bari) e poi ha avuto anche un'esperienza in Messico. Nelle prossime ore dovrebbe sciogliere la riserva e decidere se accettare o meno la panchina azzurra.

La società, intanto, ha deciso di usare la linea dura con la squadra. Tutti a rapporto ad Orsenigo con una decisione che ai ragazzi non sembra essere andata giù molto: stipendi, al momento, "congelati" e niente più pasti pagati. Anche questo è un modo di far reagire la squadra dopo una delusione simile.

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