Parolini pensa solo alla Salus:”Dobbiamo vincere, poi si vedrà…”

Il neo-allenatore del Como, promosso dalla juniores, guarda con fiducia alla gara di domenica contro il Turate:"La squadra deve rigenerarsi e ripartire, il mio futuro non importa". Tutti a disposizione tranne Gavazzi.

Uomo di poche parole, per ora. Ha preso sul serio il nuovo incarico e non ha proprio voglia di deludere, anche perché – ormai pare evidente – la conferma della nuova nomina è subordinata a una vittoria netta domenica, in trasferta a Turate, contro la Salus. Mister Parolini, neo tecnico azzurro, sostituto di Falsettini, ha pochi giorni per dimostrare il suo valore. I suoi obiettivi sono chiari, ovvi. “Sono quelli del Como a inizio stagione – spiega –  lavoreremo con calma dando fiducia alla squadra. Dobbiamo rigenerarci e ripartire”.

 

Quali accordi ha preso col club? “Ho ricevuto la chiamata lunedì volevano verificare la mia disponibilità. Conosco i ragazzi: ho fatto l’osservatore per Falsettini ho accettato volentieri”

 

Prossimo appuntamento con la Salus. “Non sarà facile, come sempre. Contro di noi, dicono, tutti si impegnano al massimo. Ma non deve essere una giustificazione, dobbiamo andare a Turate e fare punti pesanti. E’ difficile, di facile nel calcio purtroppo non c’è niente”

 

Altre squadre toste in vista? “Quelle davanti a noi certamente, io temo in particolare Uso calcio”

 

Nel suo futuro cosa c’è? “Giochiamo domenica e pensiamo a vincere poi andiamo avanti”

  

Infortuni, assenze? “Tutti disponibili tranne Gavazzi”

 

Ha già deciso dove andare a concentrare la preparazione? “Statisticamente abbiamo preso troppi gol, va protetta la difesa"

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