Falsettini si accontenta: “Bisognava vincere ad ora avanti così”

Il tecnico del Como elogia la sua squadra dopo il successo di ieri con il Calangianus. "Solo un pò di paura nel finale, ma hanno lottato bene. Se continueremo con questa determinazione arriveranno le soddisfazioni". Audio Due certezze. Tre punti in tasca e squadra saldamente in testa alla classifica del campionato di serie D. Due punti fermi per la formazione di mister Falsettini. Un Como che però ieri nella partita giocata in casa contro Calangianus ha mostrato non pochi momenti di debolezza. Dopo il gol di Terranno, arrivato su rigore dubbio al 20mo, la china è stata tutta discendente. Pasticci a tutto campo, imprecisione, scarsa visione di gioco. Grazie alla saracinesca Esposito gli azzurri non hanno insaccato reti, ma il match di ieri non è stato, per buona parte del tempo, un bel vedere. “Non sono affatto d’accordo con questa valutazione – sottolinea Falsettini – se di difficoltà vogliamo parlare possiamo riferirci al secondo tempo dove, in effetti, abbiamo avuto forse paura di vincere. Nel primo abbiamo giocato bene con un po’ di timori dati dalla sconfitta di Alghero, ma abbiamo giocato come dovevamo. Direi che, visto il momento, ieri era importante vincere. Anche le altre hanno ottenuto risultati molto equilibrati, questo sarà un campionato molto difficile. L’importante è che la squadra capisca le lezioni che pian piano andiamo a prendere”.


Paura di vincere. Da tradurre, forse, con la necessità di una maturazione più profonda. “Io credo che le prime tre partite ci abbiano illuso di essere troppo bravi, invincibili. In questo campionato si gioca per novanta minuti, è inutile andare di fioretto se poi non si hanno gli attributi. Il buon primo tempo di ieri va spostato fino al 90mo. Così arriveranno le soddisfazioni”.
Domenica trasferta a Trezzo D’Adda contro una Tritium messa abbastanza male. Non la stessa formazione dello scorso campionato. “Si, e per questo ancora più pericolosa. Sono curioso di vedere se giocheremo con più continuità, mancano solo due giorni. Abbiamo l’occasione di una svolta”.

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