Niente poker con il Merate. Il Como rischia e si salva in extremis

Partita vibrante oggi al Sinigaglia. I lecchesi due volte in vantaggio con Filadelfia. Azzurri costretti a recuperare con Greco e Terraneo, quest'ultimo a tempo quasi scaduto. Un passo falso inatteso. Le pagelle di Molteni: male la difesa.

Aria da derby prima, durante e dopo la gara al Sinigaglia oggi. Un pari preso per i capelli dal Como di mister Falsettini in pieno recupero. Sotto per ben due volte il Como riesce a recuperare proprio in extremis e alla fine arriva solo un punto: 2- 2 con molti brividi. Gara vibrante per tutti i novanta minuti con il Merate bravo a sfruttare le uniche due palle capitategli e un Como sempre costretto a rincorrere. Alla fine il pari va stretto ai padroni di casa ma, per come si erano messe le cose, forse va bene così. Peccato perché quest’oggi era l’occasione giusta per fare un salto in avanti in classifica per i lariani.

La gara vede un Como ben disposto in campo da mister Falsettini con Castelnuovo a sostituire lo squalificato Battaglino a sostegno delle due punte Terranno e Shala. L’avvio è in mano degli azzurri, che oggi sfoggiano la nuova divisa con sponsor sul petto, e dopo pochi minuti dall’ inizio della gara va al tiro dal limite Sgro che manda la sfera di poco alta. La pressione dei lariani aumenta col passare dei minuti e al 12’ Shala, dopo aver saltato tre avversari, va al tiro col sinistro ma la fortuna non lo assiste e la palla colpisce il palo destro con Biffi battuto. Il clima infuocato porta il Como all’assalto e l’estremo difensore dei lecchesi è costretto al miracolo su un tentativo di Greco, presentatosi gli davanti dopo un’azione devastante sulla propria sinistra. Ma la beffa è dietro all’angolo al 15’ quando Filadelfia quasi dalla linea di fondo, con un pallonetto apparentemente innocuo, sorprende Sangiorgio che tocca sì il pallone ma non riesce ad evitare che si infili nel sacco.Per  alcuni minuti gli azzurri accusano il colpo ma al 25’ si scuotono e vanno vicini al pari con un colpo di testa di Terranno, dopo un cross dalla destra di Greco, che s’infrange ancora sul palo destro della porta dei lecchesi. I tifosi di casa finalmente possono gioire al ’43 con la rete di Greco che, dal proprio fronte sinistro, riceve da Castelnuovo e calibra all’incrocio dei pali una perfetta pennellata.

La ripresa vede subito i comaschi all’assalto dell’area gialloblu  con Castelnuovo spostato da mister Falsettini in avanti a sostegno di Terraneo e Shala leggermente arretrato sulla linea di trequarti. La partita è aperta e al 15’ giunge l’ennesimo colpo di scena con la difesa lariana che si fa infilare da un veloce contropiede centrale di Filadelfia che, dopo aver scambiato con un compagno sulla propria trequarti, si presenta solo davanti a Sangiorgio e mette dentro la personale doppietta. Il mister di casa corre ai ripari inserendo Bernardi al posto di Castelnuovo. La gara cresce agonisticamente e a farne le spese al 20’ è il difensore lecchese Terruzzi che si prende il rosso per somma di ammonizioni e lascia in dieci i suoi.

Gli azzurri premono e stringono d’assedio gli ospiti con continui lanci in mezzo che cercano la testa di Bernardi e Terranno e al 34’ azione molto dubbia sulla quale il Como reclama un rigore: incertezza difensiva tra il portiere Biffi e un difensore che permette a Terranno di entrare in possesso della palla in piena area di rigore, un contatto tra l’attaccante azzurro e il portiere fa urlare al rigore ma l’arbitro concede la punizione al Merate e ammonisce l’attaccante lariano tra le proteste del pubblico. La partita diventa infuocata e al terzo dei sette minuti di recupero concessi dall’arbitro Terraneo riesce a trovare la zampata giusta e riporta in parità le sorti.

 

LE PAGELLE DI MARIO MOLTENI
SANGIORGIO: 5 Colpe ne ha sul primo gol degli ospiti. Altre volte è apparso incerto e insicuro.

CIGAGNA: 6 Si fa vedere nel primo tempo mentre nella ripresa viene meno la sua spinta.

CARAFFIELLO: 6 Meglio altre volte anche se si vedono continui progressi di personalità.

SGRO: 7 Come sempre è lui il fulcro del gioco azzurro.Quando c’è da lottare dà l’anima.

GRUTTADAURIA: 5 Oggi non è giornata per il centrale comasco che viene anche espulso. Sulla seconda rete del Merate a cosa pensavano lui e il compagno di reparto Merlin?

MERLIN: 6 Stesse considerazioni fatte per Gruttadauria.

GRECO: 6/7 Molto bene nella prima parte quando va anche a segno, poi si perde nella confusione.

MARINUCCI: 7 Gioca bene in appoggio a Sgro, preciso e lottatore.

SHALA:  6 Non trova i giusti appoggi verso Terraneo e il mister lo sostituisce.

CASTELNUOVO: 6 Il carattere è sempre quello ma non riesce ad essere decisivo.

TERRANEO: 6 Lotta, si impegna e alla fine non riesce a centrare la porta avversaria in pieno recupero.    

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