i LUNEDÌ del CINEMA
23 ottobre
L’INFANZIA DI UN CAPO di Brady Corbet
Con sfoggio un po’ superfluo di erudizione il debuttante regista Brady Corbet — attore con Haneke, Lars von Trier, Assayas e Mia Hansen-Løve — si dichiara ispirato dall’omonimo racconto incluso da Jean-Paul Sartre tra i cinque della sua raccolta ll muro del 1939, ma anche dal romanzo Il mago dell’inglese John Fowles (suo La donna del tenente francese) che da Sartre come da Camus è stato influenzato. Comune tra i due il riferimento al nazismo, più psicanalitico o antropologico che storico: ispirazione tanto libera, per il film, da risultare non decisiva. Un bambino tenace e capriccioso che sembra una bambina, fatto cui il film attribuisce un certo peso, cresce annoiato e dispettoso in una villa presso Parigi. Ultime battute della Grande Guerra. Il padre conduce la missione diplomatica Usa al tavolo della pace di Versailles e in casa non ha autorità. La mamma (Bérénice Bejo), in ambigua relazione con l’infido amico di famiglia Robert Pattinson, perde progressivamente il controllo gelosa di altre influenze femminili: la tata, la maestra di francese. Mentre l’insopportabile ragazzino si avvia a grandi passi a prefigurare, con l’imporsi di una tempra istericamente autoritaria, il morbo fascista di lì a poco dilagante. Che è quanto meccanicamente decretato dalle ultime immagini sullo sventolare di svastiche. Categoria: suggestivo e vacuo.
Spettacolo unico ore 21
Ingressi: intero 7€ – Ridotto 5€ (over 65 e under21)
Abbonamento (14 film): 50€
Le proiezioni del Cinema Gloria sono riservate ai soci Arci
