Nata in Costa d’Avorio, cresciuta in Mali, residente a Parigi, ma nel cuore di Fatoumata Diawara c’è un bel pezzo di Como, la città di suo marito Nicolò Tomaselli e dove è nato il loro figlio.
Como e il suo bel lago fanno da scenario naturale al videoclip di “Désolé” un raffinato brano electro/R&B con venature soul anni ’70 firmato Gorillaz con il featuring di Fatoumata Diawara. Qui, per la prima volta nella storia dei Gorillaz, compare in carne ed ossa Damon Albarn, il creatore di questa band virtuale che, da quando è nata nel 2001, è sempre apparsa solo attraverso alter-ego animati.
Mentre cantano Désolé cara, ma non voglio morire, Fatoumata, Albarn e il suo cartone 2D, navigano su e giù tra Como e Torno costeggiando le più belle ville del primo bacino e lanciando il motoscafo a tutta velocità. Il video è il secondo capitolo della seria “Song Machine”, settimo album dei Gorillaz uscito a gennaio e, presumibilmente, farà da tramite per un terzo, un quarto e così via nei quali, nel tipico stile Gorillaz, si mescolano riprese reali con animazione dei quattro componenti della band, 2D (cantante e tastierista), Murdoc Niccals (bassista), Noodle (chitarrista) e Russel Hobbs (batterista). Alla fine del video, per pochi secondi, c’è anche un’anteprima della prossima uscita.
Statuaria, superba, elegante; dotata di un sorriso radioso e naturale, Fatoumata Diawara è un’artista completa. Ha iniziato giovanissima con il cinema, la danza per seguire la sua grande passione che è il canto dal 2006, quando il musicista maliano Cheick Tidiane Seck le propone di partecipare alla registrazione del suo album, ” Sabaly”. A suo nome Fatoumata ha pubblicato due album e collaborato con molti artisti tra cui Herbie Hancock, Toumani Diabaté, Tony Allen e Damon Albarn, ancor prima dei Gorillaz con il supergruppo Rocket Juice & the Moon costituito dall’eclettico cantante inglese.
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