Le reazioni

Piscina di viale Geno, il botta e risposta tra i due contendenti dopo l’aggiudicazione

Poche righe su Facebook da parte di Dato, lungo ed articolato intervento di Bulgheroni.

Siamo contenti e soddisfatti.
Due ricorsi e un bando vinti.
C’è tanto da fare per lo Sport e per la Città di Como.

 

Poche parole sulla pagina ufficiale di Facebook. In attesa delle dichiarazioni ufficiali – annunciate già 24 ore fa – il presidente della Pallanuoto Como Giovanni Dato affida a poche righe il suo pensiero dopo l’aggiudicazione della struttura di viale Geno, per anni storica sede dei “rivali” della Comonuoto. Nessun altro commento ad ora anche se lo stesso Dato ieri matgtina aveva annunciato un commento nel giro di poche ore. Nessuna risposta anche alle nostre sollecitazioni.

 

 

Dalla sponda opposta la reazione della Comonuoto è affidata ad un lungo ed articolato comunicato a firma Mario Bulgheroni, il presidente. Lo riportiamo in modo integrale anche per non incorrere in interpretazioni o strumentalizzazioni del suo pensiero su un argomento tanto delicato per il suo club.

 

“Le sentenze vanno lette, capite e poi eseguite – sostiene il Presidente Mario Bulgheroni – In merito agli articoli apparsi sulla stampa locale preciso e puntualizzo quanto segue: – i contendenti per la gestione del compendio di Viale Geno sono da un lato Como Nuoto, associazione sportiva dilettantistica fondata nel 1919 e da sempre operante nel Comune di Como, dall’altro, non Pallanuoto Como associazione sportiva dilettantistica, bensì il raggruppamento temporaneo di imprese composto da Pallanuoto Como associazione sportiva dilettantistica (già Water Smile Asd) e Crocera Stadium società sportiva dilettantistica a responsabilità limitata, con sede sia legale che operativa a Genova (zona Sanpierdarena), che ha messo a disposizione del raggruppamento temporaneo di imprese la storicità, il numero di atleti agonisti e il numero di associati (dei n. 2981 dichiarati dal raggruppamento temporaneo di imprese quale media del triennio, n. 2862 sono stati apportati da Crocera Stadium SRLSSD). Nulla di illegittimo, anzi, possibilità questa prevista dal bando predisposto dal Comune di Como anche a seguito di chiarimento fornito dallo stesso – invito l’assessore del Comune di Como signor Francesco Pettignano a chiedere ulteriore conferma all’ufficio legale del Comune in merito agli effettivi passi da seguire per dare esecuzione alla sentenza del Consiglio di Stato, riservandomi ogni azione legale nelle competenti sedi, ove non fosse data corretta esecuzione al dispositivo del Consiglio di Stato – occorre ricostruire in maniera puntuale gli esiti processuali: • la sentenza del TAR Milano aveva respinto tutti i motivi sollevati da Crocera Stadium e Pallanuoto Como, fatta eccezione per quello relativo alla mancata apertura della busta tecnica in seduta pubblica; • la sentenza del Consiglio di Stato, al contrario, ha riformato la sentenza del TAR sia con riferimento alla modalità di apertura delle buste tecniche, dando quindi ragione al Comune di Como e a Como Nuoto, sia con riferimento alla modalità di conteggio dei tesserati agonisti utilizzata dal Comune, con ciò accogliendo la tesi avanzata da Crocera Stadium e Pallanuoto Como Chiude Bulgheroni – “Como Nuoto prende atto della sentenza del Consiglio di Stato – che ha accertato come non corretta la modalità di conteggio dei tesserati agonisti utilizzata dalla commissione di gara e precisa che, con nota già depositata, ha invitato il Comune di Como a dare esecuzione alla sentenza applicando la metodologia di conteggio degli atleti indicata dal Consiglio di Stato, restando in attesa degli esiti di tale attività.”

 

commenta