Il caso

Piscina di Muggò chiusa, la sveglia della Cna:”Ora diamoci una mossa per favore…”

Armando Minatta e Pasquale Diodato sostengono la proposta del gruppo "Nessi & Maiocchi" fatta in questi giorni. Le loro osservazioni.

 

In relazione ai problemi che da tempo obbligano alla chiusura della piscina di Muggiò, unica struttura in città adatta a tutte le attività sportive acquatiche professionistiche, oggi interviene la Cna, nella figura del Presidente Como Città, Armando Minatta  e del Presidente di Cna Costruzioni, Pasquale Diodato, sostiene la proposta avanzata  dal Gruppo “Nessi & Majocchi”. Ecco qui la nota ufficiale.

 

I benefici di una tale proposta sarebbero diversi: l’intervento del grande Gruppo, sostenuto finanziariamente da Iccrea e realizzato con il contributo di una grande società come “Piscine Castiglioni” renderebbe l’impianto  moderno, ecosostenibile ed efficiente, trasformandolo in una struttura di riferimento per un’ampia zona che va dal Canturino alla Svizzera.

 

Crediamo che sia un’opportunità concreta per il territorio per implementare l’utilizzo di manodopera locale e per coinvolgere eventualmente  le nostre imprese artigiane. La soluzione avanzata per il finanziamento delle opere attraverso Iccrea rende sostenibile l’operazione, altrimenti difficilmente concretizzabile con risorse pubbliche. La piscina ristrutturata e migliorata anche dal punto di vista della sostenibilità ambientale, unitamente a una gestione imprenditoriale finalizzata alla realizzazione di un polo per gli sport acquatici, renderebbe il complesso attrattivo per tutto il territorio.

 

L’iter di affidamento dei lavori, con buona probabilità, avverrà attraverso un bando che garantisca assoluta trasparenza. Noi sosteniamo i nostri artigiani qualora ci sia la possibilità di partecipare, anche per i futuri lavori di manutenzione.

Se questo progetto andasse in porto “Nessi & Majocchi” ha in serbo altre idee per migliorare la nostra città, come ad esempio il recupero dell’ex scalo merci. Riteniamo che l’intervento dei privati possa essere una buona soluzione per migliorare l’efficienza, la gestione e l’aspetto della nostra città, prendendo spunto dal vento di rinnovamento che soffia da Milano.

 

Questo sistema che prevede il coinvolgimento di grandi imprese e di soggetti economici importanti potrebbe essere mutuato anche per altri progetti similari. Le nostre imprese si mettono a disposizione per collaborare a tali progetti. Cna è parte in causa e promotrice del rilancio della Città di Como, a questo proposito aveva già presentato un piano di recupero dell’area che va dalla Stazione San Giovanni fino alla Ticosa.

 

 

 

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