Basket carrozzina

Non basta il grande tifo del PalaMeda: UnipolSai sconfitta dai campioni d’Italia

I ragazzi di Bergna soccombono dopo una prova in salita. Reazione nel terzo tempo

Non è bastata la reazione del terzo quarto. S. Stefano Avis ha sconfitto la UnipolSai Briantea84 (basket carrozzina serie A1) 69-60 con una prova di carattere e di squadra. I Campioni d’Italia in carica si sono riconfermati bestia nera al PalaMeda dopo le vittorie nelle prime due gare della serie Scudetto targata 2018-2019. Gli uomini di coach Ceriscioli sono rimasti compatti anche davanti alla furia di un super Filippo Carossino che a 15’ dalla fine ha preso in mano la squadra, provando la rimonta: il numero 22 è stato il miglior realizzatore della serata con 20 punti, seguito da un grande Dimitri Tanghe (19) determinante soprattutto ad inizio gara. PalaMeda delle grandi occasioni: sesto uomo in campo.

 

I marchigiani hanno chiuso da imbattuti il girone di andata di Serie A Fipic – Federazione Italiana Pallacanestro in Carrozzina – con 14 punti e si sono laureati Campioni d’Inverno. I biancoblù rimangono fermi a 10 come Porto Torres – vincente nel pomeriggio contro Bergamo e avanti per lo scontro diretto a favore -. Dagli altri campi: Giulianova ha strappato l’ultimo pass per la Final Four di Coppa Italia (20-21 marzo) grazie alla vittoria contro Sassari e alla contemporanea sconfitta del Santa Lucia in casa contro Padova.

 

Coach Bergna opta per un quintetto iniziale composto da Jacopo Geninazzi, Filippo Carossino, Adolfo Damian Berdun, Francesco Santorelli e Sebastiao Nijman. Pronti, via. Grintoso S. Stefano sull’asse Sabri Bedzeti-Dimitri Tanghe. In scia la UnipolSai con Carossino e Santorelli. Dopo poco più di 3’ il parziale è di 8 a 4 in favore dei marchigiani. All’ex Jordan Ruiz (1/2 dalla lunetta) risponde ancora Santorelli, ma è bravo Bedzeti a trovare un varco difensivo tra le maglie biancoblù per il momentaneo 11-6, alimentato poi dal tiro libero di Ruiz. Carossino e Geninazzi infiammano il PalaMeda con due tocchi che valgono il -4 (14-10) dopo la buona marcatura di Tanghe, bravo poi a replicare a 3’31 dal termine. Berdun pesca Nijman che gira per Carossino: bell’azione della UnipolSai che con il numero 22 firma il 16-12. Squadre al time-out. La pausa galvanizza Nijman che porta i suoi al -2. Ruiz va a referto dopo i 5 liberi consecutivi falliti da Tanghe. Nel finale Berdun vuole e trova una preziosa tripla. Il primo quarto termina 17-19 per S. Stefano.

 

Tommie Gray in apertura di secondo quarto, poi Santorelli con il suo sesto sigillo fin qui. Bedzeti lasciato solo non perdona per il 19-25. Esce Carossino, entra Simone De Maggi. Jordan Ruiz pesca il +8 (19-27). Sanchez assist-man per il decimo sigillo di un super Santorelli fin qui. Momento a favore della UnipolSai: un gesto tecnico di Marcos Sanchez porta il brasiliano a canestro più tiro libero, il PalaMeda spinge sul -3 (24-27) a 6’ dalla fine. La prima marcatura per Simone De Maggi vale il minimo svantaggio (-1). Davide Schiera, l’altro ex della serata riporta S. Stefano a +3 (26-29) alla metà del tempo. Andrea Giaretti trascinatore, ne fa 5. Berdun spezza il periodo positivo dei Campioni d’Italia. Grande intensità negli ultimi 2’, ma un canestro arriva solo a 25’’ dalla fine: ci pensa Schiera a mandare le squadre a riposo sul 28-36.

 

Dopo l’intervallo la UnipolSai rientra sul parquet con Lorenzo Bassoli al posto di Nijman, unica variazione tispetto al quintetto di inizio match. Il giovane canturino non delude e va subito a canestro, spezzando le marcature di Driss Saaid e poi di Tanghe che fa 4 punti. Carossino risponde. Il numero 22 è poi perfetto dalla lunetta (2/2) per il 44-34 al giro di boa del terzo quarto, segue Santorelli (1 su 2). Bedzeti ci mette meno di 20’’ per firmare un doppio canestro che porta S. Stefano al +13 (48-35). Geninazzi di forza, Gray spinge sul 50-37 a 3’ dal termine. Assist di Carossino, Berdun non sbaglia sotto canestro. L’argentino lascia spazio a Sanchez a 1’52 dal termine. Ruiz di carattere, poi Carossino conquista un fallo prezioso che spezza l’intensità del match, la sua perfezione (2/2) dalla lunetta porta i biancoblù a -11 (41-52). Il momento è davvero tutto di Carossino che si prende in mano la squadra e la trascina con forza a -5. Il PalaMeda si fa sentire, il terzo quarto termina 52-47 con un parziale in favore della UnipolSai (19-16).

 

Ultimi 10 minuti. Carossino infiamma nuovamente il PalaMeda dopo la marcatura di Giaretti. Ancora il numero 16 biancoverde in risposta a Nijman. Bedzeti aumenta a +7. Fase delicata del match, senza esclusione di colpi. Gray vale il +9 a metà tempo. Saaid non sbaglia dalla lunetta (2/2). S. Stefano da questo momento inizia a prendere il largo con Tanghe, Sanchez prova a ridurre lo svantaggio con due tiri liberi. A 3’ dalla fine il parziale dice 64-53. Ancora Bedzeti, poi Sanchez. Il finale è però biancoverde, fino all’ultima realizzazione di Santorelli sulla sirena che viene accompagnato dagli applausi del PalaMeda. Vince S. Stefano 69-60.

SERIE A FIPIC – 7^ GIORNATA ANDATA (sabato 11 gennaio)

Ssd Santa Lucia-Studio 3A Millennium Basket 64-67

Deco Group Amicacci Giulianova-Dinamo Lab Banco di Sardegna 74-58

Special Sport Bergamo Montello-Gsd Porto Torres 72-93

UnipolSai Briantea84 Cantù-S. Stefano Avis 60-69

 

CLASSIFICA

Santo Stefano Avis  14 punti

Gsd Porto Torres 10

UnipolSai Briantea84 10

Deco Group Amicacci Giulianova 6

Ssd Santa Lucia 6

Special Sport Bergamo Montello 4

Studio 3A Millennium Basket 4

Dinamo Lab Banco di Sardegna 2

 

la visita della briantea a Ciaocomo dopo lo scudetto

 

Il commento di coach Marco Bergna:

 

“Una vittoria sarebbe stata positiva per il morale. S. Stefano ha fatto una grande partita, si è presentata qui agguerrita. Il campionato è ancora molto lungo. Abbiamo concesso un po’ troppo nei rimbalzi e nei secondi tiri, ci è mancata un po’ di lucidità alla fine”.

 

Ha proseguito Filippo Carossino, miglior realizzatore della serata con 20 punti:“Siamo stati tutti molto bravi nel terzo quarto, poi abbiamo perso lucidità concedendo troppo a S. Stefano. In queste partite gli errori si pagano, soprattutto se si arriva stanchi dopo aver rincorso per tutta la partita. Lavoreremo sicuramente per migliorare in futuro”.

Più informazioni
commenta