Il raid

Cerutti continua a risalire in classifica: vicinissimo ai big dopo una settimana di Dakar

Il pilota comasco conclude al 13esimo posto nella tappa più lunga. "Moto a posto, sembra di essere sulle montagne russe...."

E’ una Dakar sempre più bella ma anche sempre più ardua. Anche questa volta Jacopo Cerutti si è imbattuto in una notte molto fredda e, poiché durante gare così impegnative è fondamentale riuscire a riposare per affrontare al meglio ogni giornata, è di estrema importanza cercare di portare la tenda ad una temperatura quantomeno accettabile. Il vestiario notturno di Jacopo era così assortito: pigiama di lana, maglione, calze e maglia termica, cappello di lana, piumone e scaldino elettrico. La sveglia è squillata puntale alle 4 per immergere i corridori nella tappa sino ad ora più lunga.

 

Jacopo sapeva perfettamente quanto fosse lunga e al contempo fondamentale la tappa di oggi e, infatti, ha gestito la giornata con grande intelligenza. Siamo solo a metà Dakar e l’obiettivo principale rimane arrivare alla fine. Ecco le sue parole al termine della tappa

“Finalmente giorno di riposo! Anche oggi è stata molto lunga però sono davvero contento, ho fatto una buona speciale. Arriviamo sani e salvi: la moto è a posto quindi restiamo a riposo domani e poi… ultima settimana.. Sembra di essere per 20 giorni sulle montagne russe, o all’interno di una centrifuga di emozioni, dove sopravvivere conta più del risultato.” spiega ancora Jacopo. Ma d’altra parte è una gara che sa sempre come stregarti, ti entra nel sangue e non riesci più a liberartene.

 
In continua risalita, il sesto stage di Jacopo si conclude con un egregio 13° posto che fa agguantare al pilota di Montorfano il 21° posto nella classifica generale delle moto. Sabato giornata di riposo dopo una settimana davvero massacrante. Da domenica si riparte.

 

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