Canottaggio

Lario e Moltrasio chiudono alla grande i mondiali junior a Tokyo: oro, argento e bronzo

Le due società lariane protagoniste con le loro atlete all'atto conclusivo della rassegna: Grande soddisfazione dei presidenti Bernasconi e Donegana,

Oro con la timoniera Clerici del Moltrasio, poi argento con il quattro senza femminile ed un grande bronzo nell’otto femminile. Canottieri Lario e Canottieri Moltrasio chiudono alla grandissima – quando da noi è ancora mattina – i campionati del mondo di canottaggio junior a Tokyo in Giappone. Un grande bilancio per una spedizione che ha riservato ottime soddisfazioni alla nazionale azzurra e, di conseguenze, alle due storiche società del territorio. Ovviamente raggianti i due presidenti Bernasconi e Donegana

 

Le protagoniste sono Giulia Magdalena Clerici (timoniere di Moltrasio del quattro con), poi Serena Mossi (Lario), Arianna Passini (Moltrasio) e Nadine Agyemang-Heard (Moltrasio) nel quattro senza ed ancora Mossi, Nadine, Passini e Clerici nell’otto, il classico del canottaggio anche tra gli junior. Per la Clerici anche un sesto posto nel quattro di coppia.

 

Il dettaglio delle gare di oggi a Tokyo

 

QUATTRO CON FEMMINILE: buona la partenza della barca azzurra e, nonostante sia inizialmente un pelino indietro, si porta al comando con un ritmo di 38 colpi seguita da Germania e Stati Uniti che iniziano a fare pressing sull’Italia che continua la sua corsa sempre al comando e transita prima al passaggio dei 500 metri seguita da USA e Germania praticamente incollate. E sono gli Stati Uniti che a 750 metri passano al comando delle operazioni con l’Italia che, con determinazione, non si lascia sorprendere e rimane attaccata, transitando a metà gara a 5 centesimi di distacco dalla barca statunitense, che ha un colpo in più dell’Italia. Gara combattuta tra Italia, Stati Uniti e Germania per le tre posizioni che contano, ma è la barca azzurra che ai 1500 metri torna a dire la sua davanti agli Stati Uniti per 68 centesimi, quanto basta per consentire alla formazione italiana di sferrare l’attacco finale e portarsi al comando decisamente e con distacco sugli USA. Il finale è tutto italiano, che sfila ancora di più fino mettere luce tra lei e le inseguitrici. Italia campione del mondo davanti alla Cina che sul finale ha attaccato le battistrada e si è portata quasi a ridosso dell’Italia. Bravissime e straordinarie campionesse. 1. Italia (Bianca Saffirio-SC Esperia, Beatrice Giuliani-SC Milano, Lucrezia Baudino-CUS Torino, Clara Massaria-SC Arno, Giulia Magdalena Clerici-SC Moltrasio- timoniere) 7.19.80, 2. Cina 7.21.78, 3. Germania 7.24.74, 4. USA 7.26.45, 5. Francia 7.26.86, 6. Australia 7.34.25.


QUATTRO SENZA FEMMINILE: Italia, Nuova Zelanda e Germania sono le tre barche che iniziano a dividersi il comando delle operazioni, ma è l’Italia che ha una punta avanti alle altre e al passaggio dei 500 metri è prima davanti alla Nuova Zelanda e alla Germania. La formazione azzurra è sempre in testa con metà barca sulle avversarie che continuano a fare pressing sulla barca italiana che al passaggio dei 1000 metri transita ancora in testa imponendo il proprio ritmo di gara. Sono unite le azzurre che continuano a lottare per non cedere vantaggio alla Cina che tenta di risalire pericolosamente. Un attacco cinese portato a ridosso dei 1500 metri mette la barca azzurra in difficoltà e al passaggio dell’ultima frazione è seconda dietro alla Cina che aumenta ancora i suoi colpi per tentare di staccare ancora di più l’Italia che comunque reagisce per tenere a distanza le inseguitrici e sul traguardo è seconda alle spalle cinesi che si sono rivelate un avversario davvero ostico. Brave azzurre a non mollare e comunque è un argento voluto e agguantato colpo su colpo. 1. Cina 7.01.42, 2. Italia (Lucia Rebuffo-Rowing Club Genovese, Serena Mossi-SC Lario, Nadine Agyemang-Heard-SC Moltrasio, Arianna Passini-SC Moltrasio) 7.05.08, 3. Germania 7.06.71, 4. Romania 7.07.31, 5. Nuova Zelanda 7.14.70, 6. USA 7.24.30.


QUATTRO DI COPPIA FEMMINILE: è la barca tedesca che tenta la fuga dalle avversarie e inizia a dettare il ritmo di corsa. Germania, Nuova Zelanda, Romania e Italia sono le barche che al passaggio della prima frazione si dividono i primi quattro posti. Una posizione, quella italiana, che le sta stretta e cerca di ricuperare spazio sulla Romania, ma così facendo sollecita il Canada che l’attacca e la supera. Al passaggio dei 1000 metri le azzurre sono quinte mentre al comando è ora passata la Nuova Zelanda che ha fiaccato e superato la Germania che a sua volta deve tenere a distanza anche la Romania. Al passaggio dell’ultima frazione sono Nuova Zelanda. Germania e Romania le barche che sono nelle posizioni da podio, mentre l’Italia è quinta dietro al Canada. Sul finale i kiwi allungano e vincono il mondiale davanti alla Germania, seconda, e alla Romania terza. L’Italia cede sul finale e chiude al sesto posto al termine di una gara in cui non si sono risparmiate. 1. Nuova Zelanda 6.54.32, 2. Germania 6.56.71, 3. Romania 6.58.76, 4. Canada 7.00.47, 5. Svizzera 7.03.94, 6. Italia (Alice Ramella-SC Santo Stefano, Giulia Magdalena Clerici-SC Moltrasio, Laura Pagnoncelli-SC Tritium, Ilaria Corazza-SC Ausonia) 7.05.13.


OTTO FEMMINILE: buona la partenza dell’ammiraglia azzurra che, in un punta a punta, è davanti alle altre nei primi duecento metri, dopodiché è il turno della Germania e, praticamente, con tutte le altre barche sulla stessa linea. Al passaggio dei primi 500 metri l’Italia è quinta a 1.32 dalla Germania che continua a fare l’andatura. Tutto ancora è incerto e le azzurre lo sanno bene per cui, palata su palata, iniziano la rincorsa e al passaggio dei metà gara sono risalite di una posizione, quarte a 1.98 dalla Germania che continua la sua corsa verso il traguardo portandosi dietro Cina e Stati Uniti. Al passaggio dei 1500 metri l’Italia è quarta, mentre al comando si piazza la Cina. Negli ultimi quattrocento metri l’Italia attacca la Germania e gli Stati Uniti per un posto sul podio e negli ultimi cento metri sfila sugli Stati Uniti e si piazza al terzo posto al termine di una gara stupenda e piena di colpi di scena. Italia medaglia di bronzo. Bravissime ragazze perché tutte avevano una gara già da smaltire. Straordinarie donne che hanno dimostrato di avere il carattere per lottare alla pari di altre nazioni che dominano da sempre la specialità. 1. Cina 6.35.34, 2. Germania 6.35.93, 3. Italia (Bianca Saffirio-SC Esperia, Beatrice Giuliani-SC Milano, Lucrezia Baudino-CUS Torino, Clara Massaria-SC Arno, Lucia Rebuffo-Rowing Club Genovese, Serena Mossi- SC Lario, Nadine Agyemang-Heard-SC Moltrasio, Arianna Passini-SC Moltrasio, Giulia Magdalena Clerici-SC Moltrasio-timoniere) 6.35.93, 4. USA 6.37.93, 5. Russia 6.51.48.

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