Argento ed oro

Chituru e Pedreschi, ecco i “lampi” comaschi ai tricolori di atletica leggera

Aspettando la marcia della Giorgi, ecco i due grandi risultati ottenuti dagli atleti di casa nostra. Oro per la ragazza di Carugo, argento per il ragazzone di Albate

Non è arrivato in finale – come nelle previsioni sue e dello staff – agli europei di Svezia, ma ha piazzato una importante zampata ai tricolori assoluti che si disputano (fino ad oggi) a Bressanone . Chituru Ali, giovane portacolori dell’Us Albatese, porta a casa un ottimo secondo posto e la medaglia d’argento che vale quasi come un oro dall’alto adige nella gara dei 110 ostacoli. Disputata in condizioni meteo quasi proibitive: -2,4 di vento contario

Vince il titolo Hassane Fofana (Fiamme Oro) è il padrone degli ostacoli. Okay, mancavano Lorenzo Perini e Paolo Dal Molin, frenati da problemi fisici, e di conseguenza la sfida non poteva che perdere un filo di suspence. Ma per quanto visto nelle settimane scorse il titolo è assolutamente meritato: il lombardo viaggia tra gli ostacoli controvento in 13.71 (-2.4), colpisce il sesto e il decimo, però è tale il vantaggio che non si lascia impensierire e legittima così una prima parte di stagione che è decollata fino al 13.44 dello standard per Doha. Gli altri, su pista bagnata, finiscono sopra i quattordici secondi, a partire dal tricolore U23 Chituru Ali (Unione Sportiva Albatese, 14.01) e Ivan Mach di Palmstein (Atl. Riccardi Milano 1946, 14.36). Per Alì, comunque, grande risultato dopo il tricolore Under23.

 

Altra medaglia – un grande oro – per la giovane di Carugo Chiara Pedreschi che ha gareggiato nella staffetta della 4×100 femminile targata Brescia che ha vinto in 45”63. Nella seconda frazione proprio la carughese Pedreschi ha dato il suo apporto (Chiara Melon. Alessia Niotta, Johnaelis Herrera le altre). Alle spalle Carabinieri (45”67) e Fratellanza 1874 (46”36).

 

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