La replica

Cassonetti degli abiti usati, il Comune di Como:”Ora nuova gara per il servizio”

La precisazione di Palazzo Cernezzi: finora non assegnata per errori materiali. Gli abiti possono essere consegnati in via Stazzi nel frattempo.

Dopo la denuncia del consigliere di opposizione (Civitas) Bruno Magatti – video sopra – ecco la replica del Comune di Como sulla vicenda cassonetti dei rifiuti che devono essere rimossi dal suolo pubblico cittadino. Una nota per precisare e chiarire cosa succederà ora, fermo restando che i cassonetti devono essere spostati entro i prossimi giorni così come ha denunciato Magatti.

 

Ecco la posizione del Comune

Per quanto riguarda l’assegnazione del servizio di raccolta di abiti e accessori usati attraverso dei cassonetti, a Como è necessaria una nuova concessione in quanto la precedente non era più prorogabile. E’ stata scelta una procedura ad evidenza pubblica per la trasparenza dell’iter. Con le due gare già espletate non è stato possibile assegnare il servizio per errori materiali nella presentazione delle offerte e per mancanza dei requisiti necessari (tra cui l’abilitazione alla gestione di questo tipo di rifiuti).

 

Sta per partire l’iter per la nuova gara che sarà pubblicata su Sintel all’inizio di maggio. La base d’asta è stata individuata dagli uffici in seguito a una ricerca di mercato su altri comuni italiani scegliendo la cifra intermedia di 400 euro annui per la concessione del servizio specifico. Si ricorda infine che è possibile conferire gli abiti usati anche al centro di raccolta di via Stazzi.

 

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