Molteni a como

Como, furti e rapine in calo:”Ma non si arretra di un millimetro: altri controlli”

Il sottosegretario del Ministero oggi in Prefettura: assicura l'impegno delle forze dell'ordine alle quali va il suo grazie e quello di Salvini.

I numeri che dicono molto anche se non tutto. E infatti, alla fine del suo intervento in Prefettura, il sottosegretario del Ministro dell’Interno, Nicola Molteni, ha subito precisato:”Ma adesso vietato abbassare la guardia. Non si può e non si deve fermarsi qui”. Aggiungendo che, a breve, gli organici di polizia e carabinieri del territorio saranno ulteriormente rafforzati. E che i controlli straordinari del territorio – iniziati a novembre 2018 – proseguiranno anche per tutto marzo. Poi si vedrà che fare.

 

Di sicuro Molteni, oggi a Como a colloquio con i responsabili delle forze dell’ordine, ha anche precisato che quello che è stato fatto fino ad ora è stato importante. Personale di supporto da Milano che ha avuto come effetto pratico quello di far diminuire i furti su tutto il territorio provinciale. “Anche per il fatto di aver visto in giro tante auto” ha spiegato il Prefetto Ignazio Coccia. Quasi 300 furti in meno dal settembre – dicembre 2018 all’analogo periodo dell’ultimo anno. Stessa cosa – ha precisato Molteni – per le rapine.

Como a gennaio si è passati dai 149 furti in abitazione del 2018 ai 106 di quest’anno (-28,86%), a Cantù dai 64 dell’anno scorso ai 47 di questo gennaio (-25,56%), a Olgiate Comasco da 15 a 5 (-66,67%), a Mariano da 44 a 22 (-50%). Furti in calo anche in tutto il resto della provincia, numeri alla mano. Ma spesso la sensazione dei cittadini non è questa, in particolare nei mesi scorsi a cavallo tra dicembre ed il nuovo anno.

 

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