Como

120 oggetti in vetrina nel ridotto del Teatro Sociale. Margherita Ratti ci guida alla Lake Como Design Fair fotogallery

Con un aperitivo informale è stata inaugurata ieri nelle sale del Ridotto del Teatro Sociale di Como la prima edizione di Lake Como Design Fair, un progetto inedito di fiera che mette in scena designer, editori e gallerie italiani e internazionali. Un’istantanea sul design contemporaneo, una selezione originale di oggetti e complementi da collezionare, usare, guardare e acquistare che rimarrà aperta fino a domenica 23 settembre dalle 10 alle 19.

Ad accogliere gli ospiti e guidarli nelel quattro sale che accolgono circa 150 pezzi tra vasi, sedute, paraventi e opere grafiche, c’erano la curatice Margherita Ratti e Lorenzo Butti che della manifestazione è l’inventore. L’allestimento minimal suscita subito un grande effetto per il dialogo tra le forme, a volte ardite, dei designer, in dialogo architettonico con le sale neoclassiche riccamente decorate del teatro, dialogo che continua anche attraverso le finestre aperte con il razionalismo della ex Casa del Fascio e l’imponenza dei Magistri Cumacini dell’adiacente Cattedrale.

L’appellativo di fiera, come ha spiegato Margherita Ratti, è piuttosto provocatorio. E’ vero che gli oggetti esposti sono corredati di prezzi e si possono acquistare, ma l’intento primario di Lake Como Design Fair è più divulgativo che commerciale. Far conoscere designer e artisti emergenti, scoprire le nuove tendenze e coagulare idee, passioni, capacità è quello che Margherita fa abitualmente a Parigi, dove vive, e in giro per il mondo. Como è la sua città natale e un’iniziativa come questa dedicata al design e all’arte contemporanea, insieme a quanto già sta accadendo negli ultimi anni, va ad aumentare il sostrato culturale della città conferendogli anche un tocco internazionale in più. Dei nomi in catalogo per questa prima Lake Como Design Fair l’80% viene da vari paesi europei, Francia e Nord Europa in particolare.

Lake Como Design Fair rientra in un’operazione culturale più ampia voluta dall’associazione Wonderlake Como che ha l’obiettivo di sostenere e valorizzare, attraverso diverse attività culturali, le bellezze del lago e accompagnare il pubblico alla scoperta di luoghi storici del territorio.

Cosa si può trovare in esposizione, in sala Bianca una selezione di sedute che ricrea una platea immaginaria. In sala Turca, una collezione di vasi e contenitori dalle molteplici forme, decori e usi si presenta al pubblico. In sala Pasta, una scelta di paraventi disegna lo spazio e articola il percorso dei visitatori. In sala Zodiaco, opere grafiche su carta, incisioni, serigrafie e libri d’artista, dialogano con le pareti decorate a mano. Tutti gli oggetti esposti sono proposti alla vendita.

Dietro le macro-categorie di oggetti (sedie, vasi e contenitori, paraventi e opere grafiche), progettisti emergenti (Giuseppe Arezzi, Cara Davide, Jonas Lutz, Thelonious Goupil) e già noti (Mattia Bonetti, Andrea Branzi, Konstantin Grcic, Donald Judd, Giorgia Zanellato, Dean Brown, David Dubois, Stories of Italy, DWA design studio, tra i tanti), ma anche aziende come Grebrüder Thonet Vienna, Alias, Desalto e Tubes, editori di design come Perfect Documents e Paradiso Terrestre e gallerie specializzate (Camp Design Gallery, Atelier Jespers, Cabana Mad, The Impermanent Collection, A1043, Galleria Salvatore Lanteri, Officine Saffi).

Diversi i progetti realizzati ad hoc per l’evento come il paravento di Duccio Maria Gambi e quello di Pietro Russo, le sedie di Pierre Gonalons, Leonard Kadid e Celia-Hannes, i nuovissimi vasi di Handmade Industrials, Anne Breton e Matthias Kaiser. Da ultimo, una sezione di opere grafiche sempre legate al mondo della progettazione, con lavori di Pierre Charpin, Michele de Lucchi, Alexander Zhu, Elvire Bonduelle, Paolo Gonzato, ecc.

Una pubblicazione, con testo critico di Oscar Duboÿ, e una guida distribuita all’ingresso permettono di approfondirne la conoscenza.

I designer Draga&Aurel, in collaborazione con Demosmobilia e Battilossi, hanno firmato il progetto site specific per il lounge bar e il bookshop che completano l’allestimento.

Lake Como Design Fair. Dal 20 al 23 settembre 2018 al Teatro Sociale di Como

Apertura al pubblico dal 20 al 23 settembre ore 10.00 / 19.00 (ingresso 10 euro)

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Con Margherita Ratti abbiamo fatto un giro tra le sale del Teatro Sociale. Chi è Margherita? Editrice di design, esperta in strategie di comunicazione e relazioni pubbliche e anticipatrice di novità, vive e lavora a Parigi. Cresciuta a Como, con un occhio allenato all’arte e una predilezione per le cose belle e semplici, studia architettura al Politecnico di Milano e arte contemporanea alla Sorbona. Margherita, opera tra arte, design e architettura producendo, promuovendo e comunicando progetti inediti e futuri. Direttrice artistica della Galerie Italienne, specializzata nella produzione di design in serie limitata; responsabile della comunicazione e dei progetti cross-media di LAN Architecture. Ha co-curato con l’artista e fotografo Romaric Tisserand la MoMO Galerie e collabora dal 2012 con lo studio di ingenieria Bollinger+Grohmann con sede a Parigi. Margherita è la fondatrice di IT’S GREAT DESIGN, casa editrice e laboratorio di idee per “fare” e “pensare” il design attuale.

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