La svolta

Scomparso sei anni fa, la polizia ferma il suo killer: il cadavere in una buca

La polizia riesca a risalire all'autore: abita a Cinisello Balsamo, il complice indagato a piede libero

 

Svolta clamorosa – a sei anni esatti dalla scomparsa di Antonio Deiana dalla sua abitazione di Villaguardia: aveva 36 anni al momento della scomparsa. La Polizia di Stato ha arrestato in queste ore un uomo del 1971 e residente a Cinisello Balsamo (MI), accusato di essere l’autore dell’omicidio, Deiana sarebbe stato aggredito ed ucciso a coltellate, poi fatto sparire in una buca in una abitazione del milanese

L’attività investigativa condotta dai poliziotti della Squadra Mobile di Como e Milano, nonchè del Commissariato Greco Turro è stata coordinata dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Monza. Stamane ulteriori dettagli in una conferenza stampa. Oltre al fermato ci sarebbe anche un complice, indagato a piede libero per occultamento di cadavere: lo avrebbe aiutato a fare sparire il corpo del ragazzo comasco.

Restano da capire le motivazioni ed i dettagli del gesto. Stamane, come detto, la conferenza stampa con gli agenti della Questura di Milano  e di Como che hanno lavorato al caso in questi mesi. Le operazioni di riesumazione del corpo non si sono ancora concluse: al termine ci sarà la comparazione con il Dna della famiglia per avere la certezza che si tratta proprio di Deiana. Il suo caso trattato anche alla trasmissione di Rai Tre “Chi l’ha visto” negli ultimi anni, senza mai un riscontro credibile.

 

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