Il blitz

Tanta droga sul Ceresio, dosi consumate a casa dello spacciatore: presi in otto

I carabinieri stroncano un gruppo attivo in tutta la zona. Numerosi i clienti, alcuni anche minorenni

Il bazar della droga del Ceresio chiude i battenti. I carabinieri della compagnia di Menaggio – insieme ai colleghi porlezzesi – hanno inferto un duro colpo ad un gruppo di spacciatori – non collegati tra loro, da qui nessuna contestazione di associazione – che sono stati fermati questa mattina. La maggior parte di loro (sei) sono stranieri, due italiani: uno di loro – Giuseppe De Marco, classe 89 – intercettato a Potenza dove si era trasferito da tempo dopo aver abitato nel porlezzese. L’altro è Alessio Iaconis (classe 81), di Fino Mornasco, accusato di aver procurato la droga nel milanese. Con loro in cella anche due albanesi e quattro turchi della zona, uno di loro (Ozdemir Erdinc, dell’85), già in carcere a Pavia per una vicenda legata ad abusi di natura sessuale su una ragazza minorenne.

Ecco chi sono gli altri fermati stamane dai carabinieri: Tetaj Bleri,, albanese dell87, poi Avci Ozden, turco dell’86 – da tutti chiamato “Rambo” – quindi Karaca Ozcan (turco, 1988), poi Docaj Ndue (albanese 1991) e Susam Celalettin (turco dell 86), tutti domiciliati a Porlezza. Lo spaccio – fiorente – proprio tra porlezza e Carlazzo. Una trentina almeno i clienti di questo gruppo, un paio di minorenni secondo i carabinieri. Il particolare-choc (video sopra) lo ha fornito il comandante della compagnia di Menaggio, Filippo Bentivogli: uno di loro – il turco Ozdemir – faceva consumare la droga ai propri clienti direttamente a casa sua per evitare che venissero intercettati all’esterno.

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