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“una donna può tutto”, Ritanna Armeni ricorda a Parolario le streghe sovietiche

Incontro con la giornalista che presenta il suo ultimo romanzo e parla di un periodo difficile della storia. Le sue parole

Una storia di amicizia, un racconto straordinario di emancipazione. È così che la giornalista Ritanna Armeni descrive a Parolario il suo nuovo libro “Una donna può tutto”, dedicato alle “Streghe della notte” sovietiche.  Le protagoniste del testo, le streghe, così chiamate dai tedeschi, erano un reggimento di aviatrici russe che durante la Grande Guerra Patriottica, la seconda Guerra Mondiale, di notte bombardavano il nemico. Ritanna Armeni è stata capace di incontrare l’ultima rimasta delle streghe, Irina Rakobolskaj, che a 96 anni racconta la sua storia come vice-comandante del reggimento 588. Una storia che dà un volto femminile alla guerra e che invita il pubblico a non dimenticare le fatiche e gli sforzi di queste donne che, opponendosi ad ogni limite a loro imposto, hanno combattuto in condizioni estremamente pericolose.

“Una donna può tutto”, lo slogan delle aviatrici sovietiche, svela anche un altro aspetto di questo libro: il desiderio di emancipazione ed uguaglianza. “Le streghe erano donne che volevano essere come gli uomini ed anche meglio di loro” spiega la scrittrice, mentre racconta il desiderio delle aviatrici di essere separate dai reggimenti maschili. “A Irina” – continua Ritanna Armeni – “non interessava di raccontare la guerra, ma voleva narrare una vicenda straordinaria di amicizia e di solidarietà. Lei voleva ricordare la storia delle sue compagne”.  Questo sentimento di solidarietà, ci racconta la scrittrice, rimarrà nei cuori delle aviatrici per tanti anni. Per 70 anni, infatti, le streghe si sono ritrovate ogni 2 maggio, per ricordare insieme la propria storia. Un rito che si è concluso nel 2016 siccome Irina era l’unica strega rimasta. Era, dunque, il suo compito di far si che la storia del reggimento 588 non venisse dimenticata e che non venisse connessa con la storia generale di tutti gli altri combattenti.
È stato, perciò, un appuntamento che ha riempito il pubblico, maggiormente femminile, di emozioni. Le donne del libro di Ritanna Armeni incoraggiano il mondo femminile moderno a combattere per l’uguaglianza. “La storia delle donne è stata una continua rottura dei limiti posti dalla società” – afferma la giornalista, che dichiara di essere orgogliosa e felice dalla storia femminile dell’ultimo secolo. Lo slogan del libro, perciò, non è solamente un ricordo alle streghe della notte, ma soprattutto un invito a tutte le donne moderne.

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