Como

BRUNDIBAR Il Teatro Sociale, le scuole e il Comune di Como insieme per la giornata della memoria

Brundibar teatro sociale

Il Giorno della Memoria 27 gennaio  indetto dall’ONU per commemorare le vittime dell’Olocausto è , spesso, preceduto da altri momenti di riflessione sul tema, al Teatro Sociale di Como il 12 gennaio 2018 verrà rappresentata l’opera musicale BRUNDIBAR di Hans Krása. Il progetto vede la collaborazione di diverse realtà del territorio: oltre ad AsLiCo, partecipano scuole di vario ordine della provincia comasca e il Comune di Como.

L’opera, particolarmente significativa perché scritta e rappresentata più volte all’interno del campo di concentramento di Terezin, prevede un’orchestra, un coro, voci soliste e attori, tutti provenienti dalle scuole coinvolte. L’Istituto Comprensivo Como Borgovico partecipa come coro, orchestra e intervento vocale con le classi IV e V delle primarie, il Liceo Musicale “Teresa Ciceri” si è occupato dei solisti e orchestra, nella quale sono inseriti anche gli allievi del Conservatorio “Verdi” di Como. Il Liceo Artistico “Melotti” di Cantù, invece, si è occupato delle scenografie.

In programma per il 12 gennaio, ci sono due recite al mattino (ore 9.00 e 11.00) aperte alle scuole comasche che vi potranno partecipare gratuitamente, grazie all’Assessorato alle Politiche educative del Comune di Como: da anni il Comune sostiene la collaborazione tra Scuola e Teatro che rappresenta – come racconta l’Assessore Amelia Locatelli – un’opportunità indiscussa per mantenere viva la memoria, per promuovere senso civico e crescita interiore nelle nuove generazioni.

Una terza replica, alle ore 20.30, sarà aperta a tutto il pubblico al costo di 5 euro a biglietto, posto unico, in vendita in biglietteria oppure online su www.teatrosocialecomo.it

Brundibár è un’operina per bambini in due atti, scritta nel 1938 dal compositore cecoslovacco hans Krása in occasione di un concorso organizzato dal governo locale. A causa degli sviluppi politici del tempo il concorso venne annullato e l’opera non fu più rappresentata se non alcuni anni dopo.
Scritta su libretto di Adolf hoffmeister, Brundibár andò in scena secondo circostanze controverse. Esistono, infatti, fonti che testimoniano in modo discordante su quando venne eseguita la prima rappresentazione assoluta: secondo alcune nell’inverno del 1942 dai bambini dell’orfanotrofio ebreo di praga, secondo altre nel 1943 nelle baracche di Magdeburgo. È confermato però che Krása, deportato nel campo di Terezin nell’agosto del 1942, non assisterà a nessuno degli allestimenti. Replicata ben 55 volte, l’operina fu scelta come prova dimostrativa della “bella vita della città termale di Terezín” in occasione della visita d’ispezione della Croce Rossa Internazionale avvenuta il 23 giugno del 1944.
La versione originale del lavoro di Krása è stata scritta con testo in cecoslovacco e successivamente è stata
tradotta in tedesco, inglese e italiano.

Brundibar teatro sociale

scena finale di BRUNDIBAR rappresentato a Terezin nek ’44

 

BRUNDIBAR

Operina di Hans Krása. Libretto di Adolf Hoffmeister.

Prima rappresentazione: Campo di concentramento di Theresienstadt, 23 settembre 1943

 

Brundibar       Francesco Malanchin

Anninka           Marta Masola

Pepiček           Noemi Conti

Passerotto       Chiara Barcella

Gatto               Rebecca Crisciullo

Cane                Nicole Girola

Lattaio            Alessandra Parotelli

Poliziotto         Sofia Mancuso

 

Direttore

Pierangelo Gelmini

 

Regia e laboratorio teatrale

Pia Mazza, Cristina Quadrio

 

Scene

Liceo Artistico “Melotti”

 

Maestro del coro Istituto Comprensivo

Brunella Clerici

Maestro del coro voci bianche del Teatro Sociale

Lidia Basterretxea

 

Coro

Istituto Comprensivo Como Borgovico

Coro di voci bianche del Teatro Sociale di Como

 

Intervento vocale classi IV e V scuole primarie

Istituto Comprensivo Como Borgovico

 

Corso Teatro ragazzi – avanzato del Teatro Sociale di Como

 

Orchestra

Liceo Musicale “Teresa Ciceri”, Istituto Comprensivo Como Borgovico, Conservatorio di Como

in collaborazione con

Teatro Sociale di Como – AsLiCo

Assessorato Politiche educative del Comune di Como

Istituto di Storia Contemporanea “Pier Amato Perretta” di Como

Casa della Musica di Como

 

LA NASCITA DI UN PROGETTO CONDIVISO

Un progetto iniziato un anno fa che vede coinvolti oltre 200 ragazzi di Como e provincia.

Da anni il Teatro Sociale, in collaborazione con il Comune di Como, promuove uno spettacolo per il Giorno della Memoria. Quest’anno si è fatto un passo avanti accogliendo e condividendo un progetto che, fatto dai ragazzi, parli ai ragazzi.

Il Sociale è fiero di questa iniziativa, come racconta il Presidente AsLiCo Fedora Sorrentino: “Si tratta di un progetto che ha visto in campo numerose forze tutte spinte dalla volontà di produrre uno spettacolo dove musica, canto e recitazione raccontino una storia significativa. Le scuole coinvolte hanno impegnato grandi mezzi e, grazie alla dedizione di ragazzi ed insegnanti, si è giunti alla rappresentazione di Brundibar. Il Teatro Sociale – continua il Presidente – collabora sempre più con le realtà del territorio, soprattutto le scuole che hanno trovato nel teatro cittadino un “alleato” per esprimere le potenzialità artistiche insite proprio nei ragazzi.

Un giorno della memoria quindi molto particolare dove ogni realtà fa del suo meglio per ricordare la storia.

 

IL SOSTEGNO DEL COMUNE DI COMO

Con una legge del 20 luglio 2000, la Repubblica Italiana ha istituito il Giorno della Memoria e nel primo articolo riconosce il 27 Gennaio, giorno in cui  nel 1945 i soldati dell’Armata Rossa  abbatterono i cancelli di Auschwitz, come data simbolica per ricordare la Shoah, le leggi razziali, la persecuzione italiana dei cittadini ebrei, gli italiani che hanno subito la deportazione, la prigionia, la morte, nonché coloro che, anche in campi e schieramenti diversi, si sono opposti al progetto di sterminio ed, a rischio della propria vita, hanno salvato altre vite  e protetto i perseguitati.

A proposito del genocidio ebraico, nel libro I sommersi e i salvati, Primo Levi ha scritto “È avvenuto, quindi può accadere di nuovo”.

La legge che istituisce il Giorno della Memoria cerca di prendere in carico il ricordo tremendo di quanto è accaduto e la responsabilità preventiva della nostra comunità e di quella europea in generale nei confronti del futuro.

Scuola e Shoah è una iniziativa voluta dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, in seguito all’istituzione del Giorno della memoria. Ricordare è un dovere morale, prima ancora che istituzionale, affinché gli errori del passato siano un monito per il presente e il futuro.

Il progetto Brundibar comasco, in programma per il 12 gennaio, vede la collaborazione di diverse scuole del territorio, oltre il Teatro Sociale di Como e il Comune di Como.

Certi dell’importanza di eventi artistici come questo per mantenere vivo il ricordo, plaudiamo alla cooperazione di Scuole e Teatro come un esempio di illuminata forma di cultura per mantenere la memoria collettiva in particolare presso le nuove generazioni. Esse sono spesso travolte dal turbinio degli eventi e della comunicazione e per loro le agenzie educative hanno il compito di trovare degli spazi di riflessione e di lavoro per promuovere il senso civico, i valori morali  e la crescita interiore. L’arte come mezzo per un percorso di recupero della memoria, ma anche l’arte come espressione della libertà dell’uomo.

Ricordiamo che la promulgazione delle leggi razziali rappresentò la condanna nei confronti del mondo ebraico compresa la produzione artistica. Per dirla con Robert M.Edsel, autore del libro Monuments Men del 2009, da cui è stato tratto un famoso film:

“Ci direbbero che con tutta la gente che muore, chi se ne frega dell’arte. Ma sbagliano, perché è per questo che noi combattiamo, per la nostra cultura e per il nostro stile di vita. Puoi sterminare una generazione di persone, ma se distruggi la loro storia, la loro cultura, è come se non fossero mai esistite.”

 

Amelia Locatelli

Assessorato Politiche educative

Comune di Como

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