Home

In semicentro a Como i prezzi delle case a +1,5. Previsioni per il 2018

mercato immobiliare

Dopo dieci anni di crisi, anche profonda, i mercati immobiliari europei hanno ritrovato la strada della ripresa. In tutti i comparti aumentano gli scambi e anche le quotazioni salgono più dell’inflazione. In occasione della presentazione del 25° Forum Scenari  a S. Margherita Ligure il 15 e 16 settembre. csono anche dati riguardanti la città di Como.

Nel semicentro di Como i prezzi medi nominali del settore immobiliare residenziale sono stimati in aumento del 1,5% nel 2017 e del 3% nel 2018. Milano è tra i capoluoghi lombardi, quello che mostra un andamento più positivo per i prezzi medi nominali, in aumento del 3,1 per cento nel 2017 e previsti in crescita per 5,1 per cento per l’anno a venire.

Il semicentro di Milano sfiora i cinquemila euro al metro quadro quest’anno, cioè oltre tremila euro più di Mantova, dove invece si segnalano 1.400 euro al metro quadro e un andamento stabile rispetto al 2016. Sullo stesso piano anche Lodi e Sondrio, dove non è previsto un rialzo delle quotazioni neanche per il 2018. I capoluoghi lombardi riportano una media dell’1,6 per cento in più sul 2016 e si prevede un incremento del 3,1 per cento nel 2018, anche in questo caso ben al di sopra della media italiana dello 0,3 per cento in più nel 2017 e del più 1.

mercato immobiliare settembre

Nel settore immobiliare la Lombardia conferma di essere il primo mercato italiano, per dimensioni. Le compravendite della regione sono stimate in aumento del 12,8 per cento nel 2017, con 123mila unità scambiate entro la fine dell’anno. Un trend positivo che continuerà nel 2018, quando si dovrebbero superare 137mila compravendite, con l’11,8 per cento in più rispetto al 2017. Un risultato che va ben oltre le variazioni annuali nazionali, che invece prevedono il 7,7 per cento in più sul 2016 e il 7,1 per cento in più nel 2018.

mercato immobiliare settembre

Il trend regionale viene confermato anche dalla città metropolitana di Milano, che registra un incremento del 12,2 per cento nel 2017 con 33.200 unità oggetto di compravendita entro fine anno. Il 2018 riporterà un’ulteriore crescita di quasi il dieci per cento in più sul 2017.

mercato immobiliare settembre

Anche osservando l’andamento a dieci anni, la Lombardia dimostra di aver saputo superare meglio la crisi rispetto all’andamento del Paese, con una ripartenza più netta nel 2018 e uno stacco di oltre dieci punti percentuali. Al centro di Milano si arriva a toccare 8.600 euro al metro quadro e i prezzi si alzeranno ancora per il 2018, con oltre novemila euro.

Anche parlando di investimenti, è di nuovo la Lombardia a concentrare la quota maggiore di capitali internazionali, e in particolare Milano. Sul totale di dieci miliardi stimati in Italia per il 2017, sei sono stati collocati a Milano e altri due nel resto della regione.

mercato immobiliare generica

Questi sono alcuni dei dati che emergono dall’European Outlook 2018, presentato oggi a Milano da Scenari Immobiliari, in occasione della presentazione del 25° Forum Scenari che si terrà a S. Margherita Ligure il 15 e 16 settembre.

“Anche in Italia – ha detto Mario Breglia, presidente di Scenari Immobiliari, illustrando i dati dell’European Outlook 2018 – la crisi è finita, ma la ripresa appare più delicata, a causa delle debolezze strutturali del nostro Paese”.

A livello delle cinque principali nazioni europee il fatturato dei mercati nel 2017 crescerà del sei per cento per arrivare quasi al nove il prossimo anno. Più forte la crescita in Eu28 con il 12,9 per cento, nettamente superiore all’otto per cento degli Usa.

Spagna e Francia nel 2018 si troveranno in vero boom con fatturati in crescita superiore al dieci per cento. Anche l’Inghilterra dovrebbe recuperare dopo un cattivo biennio. La Germania crescerà in linea con l’Italia, poco più del sei per cento.

Andamento positivo dell’economia, ripresa della domanda in tutti i settori e un po’ di inflazione stanno dando benzina ai mercati immobiliari europei. Le limitate realizzazioni di nuovo nel periodo di crisi hanno diminuito il prodotto disponibile (soprattutto di qualità) in tutti i Paesi. Questo riduce la vacancy e aumenta canoni e prezzi di vendita.

mercato immobiliare settembre

 

Dall’European Outlook 2018 di Scenari Immobiliari emerge che i prezzi sono in ripresa in quasi tutti i settori (salvo l’industriale) con punte superiori al quattro per cento in Germania e Spagna. (come si vede nella tabella successiva)

Anche in Italia il dato medio nazionale è di un incremento dello 0,3 per cento nel residenziale a fine anno e un più netto 1,1 per cento di previsione per il 2018.

“È una media tra dati ancora molto diversi da città a città – commenta Breglia. Mentre a Milano, Venezia e in altre città le quotazioni sono in netto rialzo, nella maggior parte dei capoluoghi i prezzi sono ancora fermi o in lieve calo.”

mercato immobiliare settembre

 

L’European Outlook contiene anche un’analisi sui vincitori e vinti della crisi. Solo la Germania ha superato indenne la crisi immobiliari, invece negli altri Paesi le conseguenze sono state molto negative.

Il fatturato europeo è sceso (in termini monetari) del 7,3 per cento, ma di oltre il dieci per cento in quattro Paesi. I prezzi medi delle case sono scesi di quasi il nove per cento in Eu5, ma del 35,6 per cento in Spagna e del 15,6 per cento in Italia.

Milano e Roma hanno resistito alla crisi e ora si trovano con quotazioni medie leggermente superiori a dieci anni fa. Solo le città del nord Europa hanno registrato incrementi elevati.

mercato immobiliare settembre
mercato immobiliare settembre

Tra il 2000 e oggi il mercato immobiliari italiano è aumentato di quasi il cinquanta per cento, crescendo più della media europea (quasi il trenta per cento).

La ripresa imboccata si consoliderà nel corso del prossimo anno, con un più 6,5 per cento nel residenziale (attese 630mila compravendite) e in settori in pieno boom come l’alberghiero.

mercato immobiliare settembre

 

“Gli spazi di crescita del mercato italiano – ha concluso Breglia – sono notevoli nella locazione residenziale, nel terziario innovativo (come il co-working) e nell’ampia area dei servizi. Sono necessari investimenti per la messa in sicurezza delle case. Non va dimenticato che c’è quasi un milione di case in corso di costruzione, bloccate dai fallimenti o dai concordati delle imprese edili. La tassazione allontana investitori istituzionali e privati. Ci troviamo così marginali in un contesto dove l’immobiliare è uno strumento di cambiamento urbano e di allocazione di grandi risorse”

Dopo la presentazione dell’Outlook è stato annunciato il primo osservatorio “Il costruito per gli uomini del domani; osservatorio sulla sostenibilità ambientale: focus sull’efficienza energetica e sulla sicurezza”, realizzato da Scenari Immobiliari e Johnson Controls, che verrà presentato nel corso del 25° Forum Scenari.

“Non posso che ringraziare Scenari Immobiliari – ha commentato Francesco Giaccio, presidente e amministratore delegato di Johnson Controls in Italia – con cui abbiamo collaborato per il nostro primo osservatorio nell’intento di far dialogare il mondo dell’industria e quello del real estate, che rappresenta per noi un mercato orizzontale strategico. Ci siamo resi conto tra i primi che un eventuale dialogo tra industria e mondo del costruito premetterebbe a monte di realizzare opere che abbiano il meglio della performance tecnologica. Abbiamo intenzione di dare continuità a questo osservatorio, proponendo ogni volta un tema diverso: quest’anno parliamo della sostenibilità ambientale con focus sull’efficienza energetica e sicurezza, anche quest’ultimo un tema molto caldo, visti gli ultimi fatti di cronaca”.

“Permettetemi di ringraziare ancora Scenari Immobiliari – ha proseguito Giaccio – per l’ospitalità che ha voluto concederci al prestigioso Forum di Santa Margherita per presentare il nostro osservatorio. In chiusura due parole su Johnson Controls: siamo un’azienda vivace e virtuosa che vuole contribuire a fornire al mercato informazioni importanti. La nostra azienda ha un fatturato di trenta miliardi di dollari, 117 mila dipendenti, oltre 8.700 brevetti, è presente in più di 150 Paesi del mondo e in più annovera molteplici certificazioni. Johnson Controls fornisce soluzioni di tecnologia all’avanguardia. Vi lascio con l’appuntamento che seguirà dopo il Forum di Santa Margherita, cioè il premio “Skyline Sua altezza il grattacielo”, alla sua seconda edizione, in collaborazione con Aspesi, il prossimo 29 novembre. Presto riceverete l’invito. Vi aspettiamo numerosi al Forum per parlare del nostro osservatorio”

È infine intervenuto Emanuele Caniggia, amministratore delegato di Idea Fimit. Questa società riceverà nel corso del Forum il premio Eccellenza nel real estate 2017. In quella sede saranno illustrare le strategie del Gruppo per il prossimo anno.

 

commenta