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Il Milan dei cinesi, la regina del mercato in Serie A

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Ogni estate calcistica che si rispetti, più o meno calda a seconda delle vicende di mercato, disegna sempre la griglia di partenza del campionato che verrà. La stagione 2017-18 della Serie A, ossia l’edizione numero 119 del principale campionato professionistico di calcio italiano, avrà come inizio il weekend del 20 agosto, ossia tra meno di un mese. Sebbene il calendario debba ancora essere sorteggiato, e con esso tutti i possibili incroci da evitare di rito, oltre ai calcoli da fare per le squadre impegnate nelle competizioni europee, tutte le venti squadre che parteciperanno al campionato, dalla campione in carica Juventus alla neopromossa, e debuttante assoluta in A, Benevento sono già al lavoro per prepararsi fisicamente con motivo di avere quanto prima  i 90 minuti nelle gambe e rendere al meglio da subito. La maggior parte delle squadre ha optato per il classico ritiro, mentre alcune squadre come la Roma, il Milan e l’Inter hanno deciso, sempre dopo un periodo di ritiro in montagna, di effettuare delle tournée in giro per il mondo, chi negli USA chi in Asia, con l’obiettivo di espandere il loro brand in questi territori. Specialmente le due compagini milanesi, entrambe proprietà di importanti imprenditori cinesi, risultano piuttosto vincolate a questi viaggi estenuanti in precampionato.

Con la Juventus come chiara favorita nella lotta allo scudetto Scudetto, che potrebbe essere il settimo di fila per la società bianconera, il Milan riveste però il ruolo di dominatore assoluto del mercato estivo, grazie a una serie di colpi importanti per una spesa complessiva di oltre 200 milioni, tutto grazie ai nuovi patron asiatici, con a capo il magnate Yonghong LiYonghong Li, che hanno preso il posto della famiglia Berlusconi. La squadra rossonera, alla quale è rimasto al timone il tecnico Vincenzo Montella, si è rinforzata notevolmente nel tentativo di tornare a fare la voce grossa in Serie A e recuperare il prestigio andato perduto negli ultimi anni. L’acquisto più importante e di grido è, sicuramente, quello di Leonardo Bonucci, difensore leader del reparto arretrato della nazionale italiana, strappato alla Juventus per 40 milioni dopo degli alterchi con il tecnico bianconero Massimiliano Allegri. Con l’arrivo di Bonucci il Milan consolida una difesa che aveva già visto l’arrivo dell’ottimo Mateo Musacchio dal Villarreal e può contare sui terzini Andrea Conti, dal futuro assicurato, e Ricardo Rodríguez. In mezzo al campo i rossoneri hanno completato un lavoro certosino e concreto, assicurandosi prima il potente mediano Kessie, una delle rivelazioni della Serie A dell’anno scorso con la maglia dell’Atalanta, il fromboliere Calhanoglu, che col Bayer Leverkusen ha mostrato grandi abilità nel tiro da fuori, e soprattutto il regista argentino Lucas Biglia, arrivato dalla Lazio per dettare i tempi alla squadra di Montella. In attacco invece sono arrivati i centravanti André Silva, acquistato per 38 milioni di euro e sponsorizzato da Cristiano Ronaldo, e Fabio Borini, di rientro dall’Inghilterra. In questo modo i rossoneri, che hanno anche rinnovato il contratto al promettente portiere Gianluigi Donnarumma, hanno notevolmente alzato, almeno sulla carta, il loro potenziale e proveranno a fare il possibile per lottare ai piani alti della classifica.

Resta comunque scontato che la Juventus continua a essere la prima della classe, nonostante la perdita di Bonucci, che verrà sostituito dal giovane Daniele Rugani in difesa. I bianconeri, che hanno visto partire anche Dani Alves a costo zero, puntano però sui rinforzi in attacco, come sono quelli dell’esterno brasiliano Douglas Costa e del giovane trequartista-ala Federico BernardeschiFederico Bernardeschi, tra i migliori dell’under 21 allenata da Gigi di Biagio e semifinalista agli ultimi europei di categoria. La spesa per entrambi i calciatori si aggira sui 90 milioni, ma si tratta di un investimento utile e futuribile per una squadra che vuole fare ancora di più paura in un attacco dove già militano Dybala, Higuain e Mandzukic, tre dei trascinatori dell’ultima stagione che ha visto la Juve vincere Scudetto e Coppa Italia. In questo modo Allegri avrà ancora più frecce al suo arco e proverà a mettere subito le cose in chiaro cercando di dominare in Italia fin dal primo momento, anche se ogni anno che passa l’impresa di ripetersi si fa sempre più ardua.

Questo perché dietro c’è chi non sta a guardare. Oltre al Milan, infatti, il Napoli è chiamato a una grande stagione, dopo che negli ultimi cinque mesi della stagione scorsa ha sciorinato un gioco attraente, spettacolare e prolifico, che l’ha reso il miglior attacco del campionato. La compagine allenata da Maurizio Sarri si è irrobustita con gli acquisti del talentuoso attaccante esterno Adam Ounas e del terzino sinistro Mario Rui, già agli ordini del tecnico partenopeo a Empoli, e potrà contare anche sul ritorno di Arek MilikArek MilikArek Milik in attacco dopo che l’anno passato un infortunio al ginocchio lo ha tenuto fuori dal campo per oltre quattro mesi. La fiducia è palpabile nel ritiro azzurro di Dimaro, come dimostra l’euforia dei tifosi e le dichiarazioni dei calciatori, che finalmente hanno sdoganato la parola ‘Scudetto’. Il primo passo per crederci, anche se battere la concorrenza della Juventus alla lunga e tenere dietro Roma e Milan non sarà un gioco da ragazzi.

 

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