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ERSAF: un nuovo contratto di foresta in Val d’Intelvi

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Un nuovo “contrattio di foresta” si aggiunge alla serie degli accordi che Regione Lombardia ed ERSAF (Ente Regionale Servizi Agricoltura Foreste), hanno sottoscritto in questi anni per “perseguire lo sviluppo del territorio e delle foreste in accordo con le comunità locali”. Si tratta di uno degli impegni della “Carta delle Foreste di Lombardia”, in vigore dal 2004. I due contratti, dopo la recente approvazione da parte della Giunta Regionale, verranno portati a fine estate alla firma di tutti gli enti contrattori. E per quel momento il presidente Roberto Maroni ha assicurato la sua presenza.

Soddisfatta la presidente ERSAF, Elisabetta Parravicini (foto sotto): “Concludiamo il CamminaForeste, 42 giorni in cui abbiamo attraversato tutte le foreste regionali, con questo bell’annuncio: aggiungiamo altri due accordi (l’altro in Valtellina n.d.r.), ai diversi contratti di foresta già esistenti. Si intensifica la rete del partenariato che vede enti pubblici – Regione ed ERSAF in prima fila – associazioni e soggetti privati concordare impegni comuni per una gestione sostenibile e durevole delle foreste e degli alpeggi demaniali regionali, come recita la “Carta delle Foreste”. Questo lavoro comune, faticoso ma redditizio, è la condizione imprescindibile per una crescita che tenga conto di tutte le esigenze”

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Il contratto lariano riguarda la Foresta di Lombardia Valle d’Intelvi www.ersaf.lombardia.it/servizi/foreste/foreste_fase02.aspx?ID=175) che occupa per 82 ettari la parte superiore dell’anfiteatro naturale di Schignano, rientrando quasi per intero nel Comune di Schignano, con una piccola porzione in Comune di Brienno. La rete viabilistica, costituita da mulattiere storiche, è molto estesa e consente di raggiungere i principali fabbricati demaniali (Alpe Nava, Alpe Comana, Alpe Carolza e Alpe Bedolo) da cui ammirare tanto il paesaggio montano costituito da un mosaico di boschi e pascoli intagliati da vallecole, quanto i panorami sul Lario e sulla vicina Svizzera.

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ERSAF ha promosso una proposta di sviluppo dell’area vasta gravitante intorno alla Foresta, circa 1600 ettari di estensione, finalizzata alla realizzazione di un programma coordinato di sviluppo sostenibile del territorio del comprensorio; sono coinvolti i Comuni di Schignano e Brienno, la Comunità Montana Lario Intelvese, il Consorzio Forestale Lario Intelvese, l’Associazione LA MASCHERA, la Fondazione Mons. Ghetti-Baden che gestisce un edificio di proprietà regionale e i concessionari dei due alpeggi regionali, Alpe Comana ed Alpe Bedolo.

Numerosi e interessanti i progetti che i firmatari del Contratto di foresta si troveranno a  gestire insieme: la promozione del territorio con la realizzazione di un calendario integrato di eventi,  coinvolgendo le vivaci realtà già esistenti (museo della maschera di Schignano, museo del latte di Cerano, museo del contrabbando di Erbonne…) e delle iniziative consolidate (carnevale di Schignano, Vicolo Poldo, …); la valorizzazione delle strutture della Linea di difesa Nord-Cadorna al Sasso Gordona e della galleria di mina a Brienno e delle strutture storiche rurali.

Sul piano agro-forestale, si punterà alla valorizzazione e pianificazione delle superfici forestali, anche di proprietà private, e delle biomasse legnose per usi energetici; all’attivazione locale della filiera bosco-legno; al recupero dei pascoli abbandonati, alla valorizzazione e promozione dei prodotti agroalimentari tipici della zona.

Il programma prevede anche la gestione del reticolo idrico minore, la digitalizzazione e valorizzazione della rete sentieristica, con il recupero e messa in sicurezza di sentieri strategici (percorso botanico Brienno, trincee Sasso Gordona, sentiero delle espressioni). Il tutto sarà coordinato da un tavolo tecnico di programmazione e monitoraggio attività e di elaborazione di proposte progettuali per la partecipazione a bandi di finanziamento.

 

 

 

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