Verifica e stop

Blitz dei carabinieri nel cantiere di Mozzate: sequestro, multe e le denunce

I militari del'ispettorato del lavoro scoprono tante irregolarità. Quasi pronto un "All you can eat" cinese, proprietario ora nei guai

Personale del Nucleo Carabinieri Ispettorato del Lavoro di Como, funzionalmente dipendente dall’Ispettorato Territoriale del Lavoro Como-Lecco congiuntamente a militari della Stazione Carabinieri di Mozzate, nel corso di un attività mirata alla verifica dei cantieri edili e della regolarità del personale extracomunitario impiegato, che dall’inizio dell’anno vede impiegati costantemente e congiuntamente i Reparti Speciali e i Reparti Territoriali dell’Arma dei Carabinieri, hanno proceduto al controllo di un cantiere edile sito in Mozzate via Varese 112.

Il predetto cantiere, relativo ai lavori di ristrutturazione di un immobile strutturato su due piani con relativa area antistante (piazzale di pubblico accesso), da adibire alla prossima apertura di un ristorante del tipo “All you can eat” per un totale complessivo di circa 1000 mq è risultato irregolare,
Nello specifico sono state riscontrate numerose irregolarità alle norme di tutela della salute e della sicurezza sui luoghi di lavoro e dell’impiego di manodopera nel rispetto delle norme gius-lavoristiche che regolano i rapporti di lavoro.
Il personale è risultato privo delle preventive comunicazione in materia di assunzione e privo di contratto di lavoro “IN NERO”, nonché è stato disconosciuto il rapporto di lavoro con un artigiano che di fatto è risultato essere un lavoratore subordinato, ragione per la quale e per i rischi alla quale erano esposti è stato adottato provvedimento di sospensione dell’attività imprenditoriale, rilevando una percentuale del 100% di lavoro irregolare. In tale contesto sono emerse numerose inosservanze al Decreto Legislativo (Dlgs) 81/2008 relativamente al rispetto delle norme a tutela della salute e sicurezza sui luoghi di lavoro, in particolare è stato rilevato, che:

il titolare della HOTATE 2 sas, società proprietaria dell’attività di ristorazione di prossima apertura, signor HU Kedu di nazionalità cinese è stato denunciato a piede libero nella sua qualità di legale rappresentante dell’azienda committente e legale rappresentante dell’impresa affidataria dei lavori, effettuando gli stessi in parte con proprio personale omettendo di redigere il piano sanitario e sottopoorre i lavoratori a visita medica, omettendo di dare un adeguata informazione ai dipendenti circa i rischi dell’attività, utilizzando attrezzature non idonee in considerazione dei lavori da effettuare, omettendo la valutazione dei rischi di natura elettrica, allestendo opere provvisionali (ponteggi) con scarso materiale e non a regola d’arte e più in generale ommettendo di redigere il pos piano operativo di sicurezza del cantiere.

Oltre a lui è stato denunciato altro soggetto di nazionalità italiana titolare di un’impresa di costruzioni con sede in Gerenzano, che stava effettuando i lavori di sistemazione dell’area antistante da adibire a parcheggio, risultando sprovvisto di piano operativo di sicurezza. All’interno dell’immobile venivano rinvenute pronti per l’utilizzo strumenti e apparecchiature destinate all’attività di ristorazione, prive di marchiature di conformità, complessivamente 95, ritenute pericolose per l’incolumità dei lavoratori e dei prossimi futuri avventori e pertanto sottoposte a sequestro probatorio, in attesa di ulteriori indagini al fine di accertarne la provenienza.

Alla luce di quanto sopra oltre alle denunce dei titolari, alla sospensione dell’attività imprenditoriale e al sequestro delle attrezzature, sono state comminate sanzioni amministrative per circa euro 10.000,00 ed ammende per euro 55.000,00 euro.

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