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Sant’Anna: regalo per la Reumatologia, arriva l’ecografo da 23mila euro

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Un’apparecchiatura per l’ecografia articolare del valore di 23mila euro. E’ il prezioso dono dell’Associazione Lombarda Malati Reumatici onlus di Como alla Reumatologia dell’ospedale Sant’Anna, presentato in una breve cerimonia svoltasi stamattina nel Poliambulatorio 2, che è stato possibile acquistare grazie all’impegno di tanti volontari e alla generosità di tanti comaschi. Erano presenti Giorgio Bellati, primario della Medicina, Giuseppina Alfieri, responsabile della Reumatologia con il collega Vincenzo Corbelli, Olivia Ghilotti, presidente di Alomar Como e una delegazione di volontari.
“L’interesse per l’ecografia articolarenella pratica clinica reumatologica – ha spiegato Alfieri – è in continua crescita. Riveste infatti un ruolo fondamentale nella diagnosi e nel monitoraggio della terapia delle malattie reumatiche. L’ecografia consente di documentare le caratteristiche e l’evoluzione del processo infiammatorio a livello sia delle grandi che delle piccole articolazioni.
Questo tipo di esame consente inoltre l’individuazione precoce delle erosioni ossee, anche dell’ordine del decimo di millimetro, rispetto alla radiografia convenzionale ove invece rappresentano una manifestazione tardiva dell’evoluzione del processo flogistico. La loro precoce individuazione riveste un ruolo chiave nella diagnosi e nel monitoraggio dell’artrite reumatoide.
La  periodica valutazione dell’attività di malattia durante il tempo è un altro importante aspetto nella gestione dei malati affetti da artrite cronica: “Ciò consente – ha aggiunto Corbelli – di valutare l’efficacia delle terapie impostate e, pertanto, l’eventuale modifica del piano terapeutico. Sotto questo aspetto l’ecografia è senz’altro estremamente utile essendo molto più sensibile della semplice valutazione clinica”.
Un ringraziamento è arrivato anche dal primario Bellati: “Con questa apparecchiatura si completa la dotazione diagnostica della Reumatologia, settore che visita 3mila pazienti l’anno. Si tratta di persone con quadri diagnostici complessi, che necessitano di essere seguiti e monitorati, anche rispetto all’assunzione dei nuovi farmaci biosimilari. Questa donazione ci aiutera a individuare più precocemente alcune problematiche e di inquadrare al meglio il percorso dei malati “.
La raccolta fondi per arrivare a questo importante obiettivo è durata quasi due anni e la soddisfazione della presidente di Alomar, Olivia Ghilotti, è davvero tanta: “I volontari – ha ricordato la presidente – hanno raggiunto un obiettivo ambizioso e di elevata utilità sociale. L’ecografia osteoarticolare permette non solo la diagnosi precoce di alcune artriti, ma indica anche la loro prognosi determinando il grado di aggressività evolutiva della malattia e indicazione quindi della tipologia delle cure. Con incontri collettivi periodici, i volontari hanno perseguito e raggiunto lo scopo più bello e più prezioso, quello di non far sentire sola la persona neanche di fronte a una malattia invalidante. Insieme all’aiuto solidale degli altri si può reagire, lottare e valorizzare i lati positivi della propria vita”.

Alomar – la storia
Oltre dieci anni fa, precisamente nel gennaio 2006, alcuni volontari tra i quali due medici specialisti reumatologi, Alba Sciascera e Enzo D’Ingianna, fondarono la Sezione Provinciale di Como dell’Associazione Lombarda Malati Reumatici (ALOMAR).
La Sede istituzionale è tutt’ora a Erba presso la Casa di riposo G.Prina. L’idea nacque in appoggio all’ambulatorio e al Day Hospital dell’allora Azienda Ospedaliera S.Anna di Como e dell’Ambulatorio dell’Ospedale Fatebenefratelli di Erba. Ciò ad evasione della forte domanda di prestazioni reumatologiche da parte della popolazione lariana.
Ben il 10% circa della popolazione è affetta da una delle tante malattie reumatiche. Como poi ha una antica tradizione, in questo campo, essendo stata dal 1972 una delle tre sedi ospedaliere lombarde, dopo le due di Milano, in cui esisteva un servizio di reumatologia. Como, allora, era il riferimento di ammalati provenienti da un più vasto territorio comprendente Lecco, Sondrio e Varese.
La sez. di ALOMAR di Como, che conta ormai più di 450 iscritti, ha lo scopo di rappresentare un valido supporto di riferimento, di solidarietà e di informazione per ogni persona interessata alle problematiche reumatiche. L’attività dei volontari dell’associazione è stata molteplice. Sono stati organizzati convegni su tutto il territorio lariano su tematiche diverse di malattia con interventi di medici specialisti per un informazione integrata in tutte le discipline e con l’intervento diretto della popolazione partecipante. Sono stati istituiti corsi gratuiti di economia articolare per un più appropriato utilizzo delle mani in soggetti con difficoltà e inabilità da malattia reumatica, così corsi di danza terapia allo scopo di stimolare e di rinforzare l’uso e il riconoscimento del proprio corpo.  Sono offerti gratuitamente corsi di psicoterapia per ammalati fragili nell’affrontare la propria inabilità. Sono state organizzate giornate gratuite per la prevenzione e la diagnosi precoce.  Infine l’associazione ha stipulato convenzioni sul territorio con alcune micropiscine riscaldate (idrotermochinesiterapia), utilissimo complemento nella cura di diverse affezioni reumatiche.

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