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Turismo: record di presenze nel comasco nel primo semestre del 2016

Crescita importante e costante sul Lario: molti più stranieri che italiani nelle strutture del territorio. E le prospettive sono ancora migliori per la fine anno

Continua la corsa del settore turistico della provincia di Como facendo registrare nel primo semestre 2016 nuovi valori massimi di arrivi e presenze. Gli arrivi totali sono stati oltre 463.000 (+7,1% rispetto allo stesso periodo del 2015): gli italiani che hanno passato almeno una notte nelle strutture ricettive lariane sono stati più di 144.000 (+6,2%) mentre gli ospiti esteri sono stati quasi 319.000 (+7,5%).
Le presenze totali sono risultate pari a quasi 1.100.000 (in aumento del +5,8% rispetto al I semestre 2015). Sono cresciuti sia i pernottamenti degli ospiti italiani (pari a 299.400, +3,1%) sia quelli dei turisti esteri (799.000, +6,8%).
La quota di turisti stranieri sul totale delle presenze nel I semestre dell’anno mette in chiara evidenza la sempre maggiore importanza del turismo estero: la percentuale degli ospiti d’oltralpe è risultata pari al 72,7% assestando la quota dei turisti connazionali al 27,3%.
In relazione alle diverse tipologie di strutture ricettive, le presenze complessive negli esercizi alberghieri hanno toccato quota 822.000 (+4,4% rispetto agli stessi mesi del 2015) mentre quelle delle strutture extralberghiere hanno superato quota 276.000 (in crescita del +10,1%) mantenendo sempre alta l’incidenza delle presenze complessive negli esercizi alberghieri sul totale delle presenze nel I semestre dell’anno (pari al 74,8%, in leggero calo).

Il comune di Como
Il comune di Como conferma anche per il I semestre 2016 gli eccellenti risultati del 2015. Gli arrivi totali sono stati quasi 124.000 (+18,4% rispetto allo stesso periodo del 2015): gli italiani che hanno passato almeno una notte nelle strutture ricettive del capoluogo sono stati più di 32.000 (+28,6%) mentre gli ospiti esteri sono stati oltre 91.000 (+15,2%).
Le presenze totali sono risultate pari a quasi 254.000, (+16,8%). Sono cresciuti sia i pernottamenti degli ospiti italiani (oltre 72.000, +25,7%) sia quelli dei turisti esteri (181.500, +13,6%).
Anche per il capoluogo lariano la quota di turisti stranieri sul totale delle presenze nel I semestre dell’anno conferma la centralità del turismo estero: è risultata, infatti, pari al 71,5% portando la quota di connazionali al 28,5%.
Tutte le tipologie di strutture ricettive hanno beneficiato dell’ottimo movimento turistico: nel comparto alberghiero gli arrivi sono stati oltre 103.000 (in crescita del +13,2%) e le presenze hanno fatto un balzo a quota 209.000 (+12,9%) mentre nelle strutture complementari gli arrivi sono stati 20.200 (in crescita del +54,9%) e le presenze sono aumentate a circa 45.000 (in aumento del +39,6%).
L’incidenza delle presenze complessive negli esercizi alberghieri sul totale delle presenze nel I semestre dell’anno è sempre a livelli altissimi: 82,3% nel primo semestre 2016.

Il resto del territorio provinciale
Per tutti i comuni del territorio provinciale ad esclusione di Como la prima metà dell’anno è stata positiva, ma con meno forza rispetto al capoluogo.
Gli arrivi totali sono stati oltre 339.000 (+3,5% rispetto allo stesso periodo del 2015): gli italiani quasi 112.000 (+1,1%); gli ospiti esteri oltre 227.000 (+4,7%).
Le presenze totali sono risultate pari a 844.500 (+2,9% rispetto al I semestre 2015): sono diminuiti i pernottamenti degli ospiti italiani (pari a 227.000, -2,5%) mentre sono in deciso aumento le presenze dei turisti esteri (617.500, +5,0%).
L’incidenza delle presenze nel comune di Como rispetto al totale delle presenze provinciali nel I semestre dell’anno evidenzia il forte richiamo esercitato dal capoluogo: nel 2009 la quota di Como era del 20,1%, è risultata del 23,1% negli stessi mesi del 2016; di conseguenza la quota degli altri comuni è scesa dal 79,9% al 76,9%.
In relazione alle diverse tipologie di strutture ricettive, le presenze complessive negli esercizi alberghieri hanno toccato hanno toccato quota 613.000 (+1,8% rispetto agli stessi mesi del 2015) mentre quelle delle strutture extralberghiere sono state oltre 231.000 (+5,7%).
L’incidenza delle presenze complessive negli esercizi alberghieri sul totale delle presenze nel I semestre dell’anno è ancora a livelli molto alti, ma in calo: era del 78,1% nel 2009, è risultata del 72,6% negli stessi mesi del 2016.

Soddisfatto Andrea Camesasca, componente della Giunta della Camera di Commercio di Como: “Si evidenzia una crescita del turismo nell’anno post Expo, ciò a dimostrazione del buon lavoro svolto. Si manifesta l’importanza strategica dell’economia del turismo per il nostro territorio che peraltro si è dotato di un nuovo prodotto di comunicazione web www.lakecomo.eu. Sottolineo inoltre la grande crescita della città di Como sia in termini di arrivi/presenze stranieri ma anche del mercato domestico, ciò ci fa ben sperare per il resto della stagione. I margini di crescita sono tuttavia ampi e traducibili in due azioni: stimolo verso la destagionalizzazione dell’offerta e contaminazione delle aree ancora deboli turisticamente”.

 

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