Como

BEETHOVEN 8, dirige il Maestro Dal Bon al Sociale

beethoven 8 sociale

Il secondo Concerto OFF della stagione al Teatro Sociale è affidato alla Filarmonica del Conservatorio di Como, compagine formata dai migliori studenti ed ex-studenti dell’istituzione cittadina sotto la direzione del loro carismatico insegnante Bruno Dal Bon.

In programma l’Ottava Sinfonia di Beethoven, composta nel 1812 durante il celebre soggiorno a Teplitz (dove Beethoven incontrò Goethe), ed erroneamente considerata la ‘cenerentola’ di tutte le sinfonie beethoveniane per le sue proporzioni ridotte e per un apparente ritorno ad un linguaggio convenzionale.

In realtà, il ritorno all’antico è segno di umorismo e gioiosa vitalità, capace di giocare con forme e stili differenti, lontano dal Beethoven titanico e più drammatico. La sinfonia sarà preceduta dal vivace ed appassionato concerto per fagotto e orchestra di Carl Maria von Weber, affidato a Marco Bottet, giovane fagottista del Conservatorio di Como che si è già distinto sul territorio nazionale.

 

Martedì 6 dicembre  – ore 20.30     

BEETHOVEN  8

Musiche di L. van Beethoven

Direttore Bruno Dal Bon

Solista Vincitore Concorso Filarmonica del Conservatorio di Como

Biglietti 10,00€ + prevendita
Info www.teatrosocialecomo.it / +39 031 270170 

PROGRAMMA

Franz Joseph Haydn (Rohrau, 1732 – Vienna, 1809)

Ouverture (da L’isola disabitata)

 

Carl Maria von Weber (Eutin, 1786 – Londra, 1826)

Concerto per fagotto e orchestra op. 75 in fa maggiore

         Allegro non troppo

         Adagio

         Rondò. Allegro

 

Ludwig van Beethoven (Bonn, 1770 – Vienna, 1827)

Sinfonia n. 8 op. 93 in fa maggiore

Allegro vivace e con brio

Allegro scherzando

Tempo di Menuetto

Allegro vivace

 

Direttore Bruno Dal Bon

Fagotto Marco Bottet

 

Orchestra Filarmonica del Conservatorio di Como

in collaborazione con Conservatorio di Como Giuseppe Verdi

 

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BRUNO DAL BON

Nasce e studia a Milano dove si diploma in direzione d’orchestra nei primi anni Ottanta. Nello stesso periodo si laurea al DAMS di Bologna con una tesi in Semiotica della musica ed inizia ad insegnare al Conservatorio di Como, dove tiene, tra gli altri, i corsi di Economia della musica e Storia ed analisi del repertorio. A questa attività si aggiunge presto quella di operatore musicale che lo porterà a ricoprire diversi incarichi presso l’AsLiCo, il Teatro Sociale di Como, la Kansai Opera di Osaka, la Filarmonia Veneta di Treviso ed altri enti. Questo non gli impedisce di dirigere quasi quaranta opere in Italia, Austria, Francia, Irlanda, Spagna, Cina e Giappone oltre a numerosi concerti. Si è fatto promotore della nascita dell’Università popolare di musica di Como e dell’Università popolare dell’opera di Parma.

 

MARCO BOTTET

Nato nel 1994, inizia lo studio del fagotto presso il Conservatorio di musica ‘B. Marcello’ di Venezia dove nel 2013 consegue il diploma di fagotto con il massimo dei voti e la lode. Ha partecipato a diverse masterclass con rinomati fagottisti quali: Roberto Giaccaglia, Gabriele Screpis, Gabor Meszaros, Giorgio Mandolesi, Karsten Nagel, Paolo Carlini, Carlo Colombo, Dag Jensen e Valentino Zucchiatti. Nel 2012 vince l’audizione per primo fagotto nell’Orchestra regionale dei Conservatori del Veneto, nel 2013 suona come solista il concerto di Weber con l’Orchestra de La Fenice di Venezia sotto la direzione di Maurizio Dini Ciacci. Ha partecipato come primo e secondo fagotto a produzioni sinfoniche, operistiche e cameristiche con vari ensembles e orchestre, tra cui: Orchestra filarmonica della Fenice di Venezia, Orchestra Giovanile Italiana, Camerata strumentale di Prato, Orchestra 1813 di Como, Orchestra da camera di Lugano, Orchestra del Conservatorio di Venezia, Orchestra del Conservatorio di Castelfranco Veneto, Orchestra ‘Guido d’Arezzo’.

Partecipa quale unico fagottista alla finale della XVIII Rassegna dei migliori diplomati d’Italia dell’anno accademico 2012/13. Nel 2015 vince il secondo premio come solista al Concorso nazionale ‘Premio Claudio Abbado’ e il primo premio nella sezione musica da camera al ‘V Concorso internazionale di esecuzione musicale del Festival di Bellagio 2015’, suonando in duo con la pianista Maria Chiara Mazza. Partecipa all’accademia estiva ISA (International Summer Academy of the mdw – University of Music and Performing Arts Vienna) tenuta da Carlo Colombo e Dag Jensen e, sempre nel 2015, vince il primo premio al Concorso esecutivo ‘Borsa di studio Zanco’ presso il Conservatorio di Como. Nel 2016 vince l’audizione per l’Orchestra giovanile Cherubini fondata e principalmente diretta da Riccardo Muti. Frequenta attualmente il biennio specialistico di secondo livello in fagotto con Liborio Guarneri presso il Conservatorio di Como.

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