Como

“Ridere e Sorridere” al cinema in piscina. Venerdì QUO VADO?

Il Circolo Arci Xanadù quest’estate si fa in tre: alle rassegne “35mm sotto il cielo” in piazza Martinelli e “Sdrive-in” all’Open Lido di Villa Geno, da venerdì 15 luglio affianca “Ridere e Sorridere” selezione di quattro commedie italiane che verranno proiettate alle Piscine di Casate il venerdì sera fino al 19 agosto.

Partenza col botto venerdì 15 luglio alle 21.30 con QUO VADO? Il film multi milionario di Checco Zalone che ha stracciato tutti i record del cinema italiano. Una buona occasione per chi se l’è perso nelle sale, ma saranno in molti coloro che approfitteranno di una sera estiva a bordo piscina rivedendo un film divertente dall’inizio alla fine. La storia, ormai nota, è quella di Checco (Zalone), un ragazzo che ha realizzato tutti i sogni della sua vita. Voleva vivere con i suoi genitori evitando così una costosa indipendenza e c’è riuscito, voleva essere eternamente fidanzato senza mai affrontare le responsabilità di un matrimonio con relativi figli e ce l’ha fatta, ma soprattutto, sognava da sempre un lavoro sicuro ed è riuscito a ottenere il massimo: un posto fisso nell’ufficio provinciale caccia e pesca. Con questa meravigliosa leggerezza Checco affronta una vita che fa invidia a tutti. Un giorno però tutto cambia. Checco è messo di fronte a una scelta difficile: lasciare il posto fisso o essere trasferito lontano da casa. Per Checco il posto fisso è sacro e pur di mantenerlo accetta il trasferimento…

A Zalone seguiranno MA CHE BELLA SORPRESA con Claudio Bisio venerdì 22 luglio, IL RICCO IL POVERO E IL MAGGIORDOMO di Aldo, Govanni e Giacomo il 12 agosto e. infine, PERFETTI SCONOSCIUTI con Valerio Mastrandea il 19.

ridere e sorridere

Quattro film della stagione cinematografica appena trascorsa in una location alternativa. Le Piscine di Casate in via Virgilio,56 sono collocate in un parco ben attrezzato alle porte della città, con ampio parcheggio e il servizio bar è garantito da BeBop Summer Caffè.

Il prezzo del biglietto è di 6 euro (5 per i soci Arci)

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