Cultura e spettacoli

“Io provo a volare”: difficoltà e ipocrisie del mondo dello spettacolo al S. Teodoro

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Un omaggio a Domenico Modugno, quello proposto dalla Compagnia pugliese Berardi/Casolari, che andrà in scena alle ore 21 di sabato 12 marzo al Teatro s. Teodoro di Cantù.

Con la regia di Gabriella Casolari e la partecipazione dell’attore non vedente Gianfranco Berardi, la rappresentazione narrerà la storia di un vecchio capocomico che, sotto forma di fantasma, ripercorrerà la propria vita fatta di sacrifici, speranze, lotte e delusioni, fino alla sua decisione di demolire il vecchio teatrino di provincia da cui aveva cominciato la carriera, ormai lontano dal suo spirito originiario. Un elogio comico e poetico a chi sceglie la strada in salita, fatta di sudore e fatica, per inseguire il proprio sogno. Una dedica speciale ai lavoratori dello spettacolo e non solo, che vuole spingere il pubblico a rivivere quegli ideali di libertà rappresentato da Modugno, cui si fa riferimento anche con cenni biografici.

La Compagnia è stata fondata nel 2001, dall’incontro tra Gianfranco Berardi, attore non vedente pugliese, e Gabriella Casolari, regista emiliana e ha vinto numerosi premi tra cui il premio della giuria e il premio del pubblico allo JoakimInterFest di Kragujèvac (Belgrado), proprio con lo spettacolo “Io provo a volare”.

L’appuntamento è quindi per sabato 12 alle ore 21 presso il teatro s. Teodoro di via Corbetta 7, Cantù.

Biglietti a partire da 7.50€.

Per ulteriori informazioni: maddalena.massafra@mondovisione.org

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