Nell’ambito della cooperazione bilaterale tra Polizia di Stato ed autorità elvetiche, ieri notte, queste ultime, consegnavano in riammissione alla Polizia di Frontiera una cittadina nigeriana di 28 anni rintracciata a bordo di un pullman diretto in Belgio. Quest’ultima era in possesso di permesso di soggiorno e carta di identità italiani rilasciati a Bari e un passaporto nigeriano su cui emergevano dubbi circa l’autenticità. Condotta presso gli uffici di Ponte Chiasso, la Polizia verificava che la pagina dati originale era stata sostituita con i dati e la fotografia della 28enne e che con questo passaporto contraffatto era riuscita ad ottenere il permesso di soggiorno e la carta di identità. Sentito il PM di turno, la Polizia procedeva al sequestro di tutti i documenti e la arrestava per possesso di documento contraffatto come previsto dalla normativa antiterrorismo, con contestuale immediata liberazione.
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