Frontalieri, l’assessore Brianza: “Lo Stato è responsabile, non la Regione”

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“Regione Lombardia si e’ limitata a diffondere una circolare datata maggio 2015 del Ministero della
Sanita’. Circolare che e’ stata poi applicata in modo differente dalle varie Asl lombarde creando tensione e preoccupazioni tra i frontalieri che si sono visti applicare un ulteriore iniquo balzello”. Così l’assessore al Post Expo e Citta’ metropolitana della Regione Lombardia e delegata per la Regio Insubrica Francesca Brianza, replicando a una dichiarazione di esponenti della minoranza, che accusava la Regione di essere responsabile della nuova tassa.

“Quello che si vuole – rimarca l’assessore Brianza – e’ solamente fare chiarezza per rispetto dei lavoratori frontalieri”. “E’ necessaria – prosegue – una netta presa di posizione da parte del Governo, presa di posizione che e’ stata chiesta anche dal presidente della Regione Lombardia Roberto Maroni in una lettera inviata al ministro della Sanita’ lo scorso 8 febbraio”. “Ora – continua – e’ intervenuto anche il Parlamento, approvando una mozione bipatisan ed e’ un bene che ci si muova a tutti i livelli con un obiettivo comune, aspettiamo pero’ una risposta definitiva da parte del Governo in merito alle istanze di Regione Lombardia e Camera dei deputati”.

Il prossimo 26 febbraio in programma un incontro pubblico organizzato dal Comune di Porto Ceresio sul tema dei frontalieri. “Noi – conclude l’assessore Brianza – vogliamo risolvere i problemi dei frontalieri, minoranza perseguitata dal Governo, e non strumentalizzarli ai fini della propaganda politica”.

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