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LA BELLA STORIA – Maria se ne va, la Canottieri Lario la ricorda con affetto

canottieri lario sede

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Si commuove il presidentissimo Enzo Molteni. Gli brillano gli occhi nel ricordare la “loro” benefattrice, la signora Maria e basta. Niente cognone, niente altro per essere riconosciuta. “Perchè lei avrebbe voluto così…” taglia corto il numero uno della Canottieri Lario, proprio pochi giorni fa ospite con la brava Sara Bertolasi a CiaoComo (foto sopra i due in studio). Molteni e la signora Maria. Un feeling mai pubblicizzato, ma che si è protratto nel tempo. Perchè lui, il presidentissimo, non è uno che vuole sempre mettersi in prima fila, spesso lavora nell’ombra. E con Maria, signora di 90 anni, morta pochi giorni fa, c’era feeling e concretezza. Un aiuto importante per la sua società che ogni anno cerca di portare a casa – e quasi sempre ci riesce – titoli italiani e mondiali. La signora Maria, arrivata a Como anni fa, un giorno si presenta alla Lario e chiede del presidente. “Ho saputo che voi fate allenare anche atleti disabili. Ecco, questi sono per questa causa. Mi raccomando, andate avanti in questo modo….”. E ogni anno – come ricorda Enzo Molteni – la spigliata signora di origini tedesche, a Como per matrimonio, arrivava in sede in estate e portava a mani la sua donazione: spesso 20.000 euro che consegnava al presidente. Con la premessa di dare aiuto e sostegno ai ragazzi con disabilità. Cosa che la Lario ha sempre portato avanti con costanza. In otto anni circa alle casse della società di viale Puecher qualcosa come 200.000 euro. Oggi che la generosa benefattrice se n’è andata in società la piangono in tanti. Perchè una così non è facile incontrarla per strada. Molteni lo sa bene e la vuole ricordare con affetto. “Si – spiega – Maria e basta. Lei avrebbe voluto così. Ma è giusto che la gente sappia che in silenzio ci ha dato una grossa mano. Ogni anno”. Bella storia davvero nel mondo dello sport lariano.

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