Cultura e spettacoli

Una storia di sogni e di segni a Cantù: “Di mele e di bottoni”

di mele e di bottoni

Un po sogno e un po’ realtà, il teatro è così e, se sei bambino, può succedere che il sogno e realtà siano la stessa cosa. Portare i bambini a teatro, è il regalo più bello che si posso far loro.

Domenica 17 gennaio alle ore 15.00 al Teatro Comunale San Teodoro di Cantù va in scena lo spettacolo DI MELE E DI BOTTONI ispirato ad un libro per bambini di Roald Dahl, uno che i sogni li fabbrica, ambientato nel paese dei giganti.

E allora c’è Sofia, una bambina un po’ sfortunata, che vive in posto lontano, così lontano che non si vede, non si trova, ma Sofia porta sempre con sé migliaia di bottoni, di tutti i colori del mondo. E poi c’è il GGG, un gigante che profuma di mele e custodisce un tesoro più segretissimo di tutti i segreti. L’incontro tra Sofia e il GGG ci porta a scoprire mondi fatti di sogni, ci fa conoscere altri giganti dai nomi paurosi, e dalle abitudini culinarie strampalate, ma Sofia saprà come far scegliere loro il sapore buono delle mele, riempirà i loro cuori di tutti i colori dei bottoni.

Su il sipario…benvenuti nei sogni bambini

TEATRO COMUNALE SAN TEODORO – via Corbetta 7 Cantù

DI MELE E DI BOTTONI.UNA STORIA DI SEGNI E DI SOGNI

Scritto da – Matteo Imbriani, Daniela Quarta

Regia – Daniela Quarta

Assistente alla Regia – Alessandro Negri

Con – Matteo Imbriani, Giulia Marchesi

Disegni Originali – Rossana Maggi

Animazioni – Bernardo Petrucci

Scelte Musicali – Matteo Imbriani

Costumi e Scene – Rossana Maggi, Olga Mantegazza, Claudia Marsicano

 

COSTO DEL BIGLIETTO

Unico: 5€

 Prenotazioni

Mail – biglietti@teatrosanteodoro.it

Biglietteria – tel. 031717573  (Lun/Giov dalle 18 alle 21; Merc/Ven dalle 10 alle 13)

 

 

 

NOTE DI REGIA

di mele e di bottoni2

Il rapporto tra sogno e realtà è una tematica fondante nel mondo dell’infanzia, e non solo, certamente in ambito artistico si rivela da sempre una fonte di ispirazione e un riferimento creativo. Roald Dahl, autore di IL GGG, ha magistralmente saputo trasformare questo tema in un viaggio fantastico dalle sfumature oniriche, ed è stato un punto di partenza irrinunciabile per l’ideazione e la costruzione del progetto teatrale IL GIGANTE E SOFIA – una storia di mele e di bottoni. Nella realtà dei più piccoli la relazione tra piano reale e piano ideale è una parte fondamentale, tra le varie tappe della crescita, per la conoscenza e l’ autodeterminazione di sé. La storia della piccola Sofia, raccontata nel testo di

Dahl come nel nostro spettacolo, è segnata da eventi negativi primo fa tutti la prematura perdita dei genitori che la costringe alla vita in orfanotrofio. Il suo incontro con GGG, e la conseguente possibilità di viaggiare tra vita sognata e vita reale, la proietta nel mondo dei ricordi e soprattutto in quello delle scelte. Ripensando a ciò che di più bello ha avuto dal periodo vissuto in famiglia e con l’aiuto del suo nuovo, grande e magico amico, Sofia sceglie di tanare la tristezza e la paura per affidarsi al colore dei Bottoni che rappresentano il lato positivo delle cose. Allo stesso modo, e a suo tempo, il Grande Gigante Gentile ha scelto di nutrirsi di Mele e non di sogni belli di bambini diventando così un gigante buono. I due personaggi si incontrano così nel luogo incantato dei sogni con il desiderio di condividere la forza e il coraggio delle proprie scelte. Percorrono insieme un viaggio durante il quale sperimentano il cambiamento e scoprono che esso è possibile, si può scegliere e soprattutto è la più potente delle magie.

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