TROVA IL TUO LAVORO – I punti di debolezza della candidatura

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900 candidature e zero risposte | 30 ben fatte e quattro risposte: perchè?

Mi è capitato di seguire una persona con un profilo impiegatizio nel settore assicurativo che si lamentava di non riuscire a trovare lavoro nonostante avesse inviato ben 900 candidature. Nonostante il grande numero di candidature non aveva ricevuto nemmeno una risposta, positiva o negativa che fosse.

I punti di debolezza della candidatura

Mi rendo conto che la persona ha complessivamente un discreto profilo professionale, spendibile, ma leggendo il curriculum noto alcuni grossi limiti: è troppo sintetico (mancano cose importanti) non valorizza l’esperienza (non è chiaro) ed è accompagnato da una lunga lettera in cui riassume le esperienze e inserisce alcune valutazioni personali assolutamente poco adatte ad una comunicazione formale di richiesta di collaborazione. In più, si è candidato in modo un po’ ingenuo a tutti gli annunci di figure impiegatizie in diversi settori. Mi dice, addirittura 900 candidature. E’ molto risentito del fatto di non aver ricevuto nemmeno una risposta.

La strategia

E’ sicuramente una persona molto motivata, fare 900 candidature non è cosa da poco (ma forse erano meno e voleva solo farmi notare che si era dato molto da fare…) però si sta candidando in modo inefficace. Per di più ha un profilo molto comune, quello impiegatizio, in cui decine, centinaia se non migliaia di persone concorrono per la stessa posizione. Lo aiuto a costruire un curriculum diverso, ordinato, pulito dove emergono subito le cose più importanti. Scriviamo una lettera più corta e molto concreta  dove si propone in modo equilibrato come impiegato. Decidiamo anche di puntare, per iniziare, nel suo settore di provenienza, quello assicurativo. Gli fornisco in fine, ulteriori importanti accorgimenti su come inviare la propria candidatura.

Esiti

Dopo circa 30 candidature fatte seguendo gli accorgimenti che gli trasmetto riceve 4 risposte in cui i titolari ringraziano, segnalando di avere ricevuto il curriculum e di tenerlo in considerazione per eventuali inserimenti futuri. La persona non ha ancora raggiunto il suo vero obiettivo (trovare lavoro) ma appare molto contenta comunque. Mi trasmette una nuova energia, mi dice chiaramente almeno mi hanno risposto, questo mi fa già stare molto meglio!”.

Nella mia esperienza con persone in cerca di lavoro ho visto situazioni ribaltarsi totalmente modificando radicalmente curriculum e modalità di inoltro della candidatura. Persone che da anni non lavoravano, dando ordine alla proprio profilo hanno firmato contratti di lavoro. Strutturare un curriculum che trasmetta un profilo coerente e “farlo girare” bene non è solo fondamentale: è vitale.

 

Dott. Francesco Giallorenzo – Consulente di Carriera

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