Per la Colletta Alimentare Rio Mare “adotta” l’Ipercoop Mirabello

colletta alimentare rio mare

Sabato 28 novembre, data della 19° Giornata Nazionale della Colletta Alimentare organizzata dalla Fondazione Banco Alimentare Onlus, Rio Mare ” adotta un supermercato” e, per la precisione, l’Ipercoop Mirabello di Cantù.

Rio Mare, azienda leader del mercato del tonno in scatola, e i giocatori di serie A della Pallacanestro Cantù – con i quali l’azienda collabora da anni per valorizzare le eccellenze del territorio in cui opera ed insegnare ai ragazzi del settore giovanile i diversi nutrienti e le regole per un’alimentazione sana ed equilibrata –  partecipano alla 19° Colletta Alimentare con il progetto “Adotta un Supermercato” è un’esperienza di solidarietà vissuta in prima persona dai dipendenti dell’azienda che per il terzo anno consecutivo scendono in campo al fianco dei volontari dell’Organizzazione per supportarli nella raccolta degli alimenti donati per chi non se lo può permettere.

L’azienda ha scelto di adottare l’Ipercoop Mirabello di Cantù, in quanto si trova nelle vicinanze di Cermenate, sede del cuore produttivo di Rio Mare – lo stabilimento di tonno in scatola più grande e tecnologicamente avanzato d’Italia e d’Europa che impiega oltre 550 dipendenti – a testimonianza del forte legame con il territorio comasco. Questa iniziativa lo scorso anno ha permesso di raccogliere nei soli punti vendita di Cantù 7 tonnellate di alimenti a fronte delle oltre 9 mila tonnellate raccolte a livello nazionale, contribuendo così ad aiutare quasi 2.000.000 italiani.

Siamo orgogliosi di poter supportare per il terzo anno consecutivo questa importante iniziativa, che testimonia il nostro impegno nel promuovere e incoraggiare comportamenti socialmente virtuosi – afferma Luciano Pirovano Direttore CSR di Bolton Alimentari – In Italia sono sempre più le persone che soffrono di povertà alimentare, per questo crediamo fortemente che sia nelle nostre responsabilità migliorare l’offerta nutrizionale destinata a coloro che si trovano in difficoltà.  Il pesce in scatola ad esempio è un alimento che può contribuire a inserire le proteine nobili, alcune vitamine del gruppo B e gli Omega 3 spesso carenti nella dieta di chi ne beneficia, oltre ad avere lunghi tempi di conservazione e confezioni particolarmente sicure e resistenti, in un’ottica di redistribuzione”.

Rio Mare sostiene il Banco Alimentare dal 2011 donando le eccedenze della propria produzione e i prodotti non vendibili provenienti dai punti vendita della GDO, un impegno questo che nel biennio 2013-2014, ha raggiunto 1.500.000 di lattine donate. Inoltre, attraverso il programma Siticibo, l’Azienda recupera i pasti non consumati dalla mensa dello stabilimento di Cermenate e dal 2011 ha donato al Banco Alimentare un totale di circa 11.400 pasti.

L’iniziativa si inserisce nell’ambito del progetto di Corporate Social Responsibility di Rio Mare “Qualità Responsabile”, le cui aree di azione sono: la pesca e la tutela dell’ecosistema marino, il rispetto dell’ambiente, il rispetto delle persone, la nutrizione e il benessere. L’impegno di Rio Mare, infatti, è quello di garantire una qualità a 360°, nel rispetto dell’ambiente e delle persone lungo tutta la filiera produttiva, dal mare alla tavola e si completa attraverso attività ed iniziative sociali ed educazionali volte a promuovere i principi di una corretta alimentazione per migliorare la vita del singolo e il benessere della società.

commenta