Cronaca

PEDAGGIO E PROTESTE – Oltre 8.000 firme per dire no ai 60 centesimi della Tangenziale

viadotto e tangenziale como

7.900 firme nei 38 comuni della provincia che hanno aderito al Comitato spontaneo “No pedaggio per la tangenziale di Como”, oltre a 750 raccolte online. In tutto oltre 8.000 persone che si oppongono – come i 38 primi cittadini del nostro territorio capeggiati dal sindaco di Como Lucini – al pedaggio previsto da domenica 1° novembre per la tangenziale di Como: 60 centesimo per appena 2,4 chilometri di tracciato. E dopo il punto della situazione fatto ieri sera in un incontro pubblico a Villaguardia – il Comitato domani fa rotta – come conferma il sindaco di Albese con Cassano Alberto Gaffuri (foto sotto) – sulla Regione. Domani, infatti, le firme raccolte saranno portate al PIrellone e protocollate con tanto di richiesta ufficiale al Governatore Maroni per avere l’esenzione dal pagamento. Difficile, però, prevedere modifiche a quello che è già stato deciso.

Lariopolda a Como Caffe

La preoccupazione di molti – espressa nelle parole della Presidente della Provincia di Como Maria Rita Livio – è che questo pedaggio possa scoraggiare molti comaschi ad usare questo tratto di strada che, di fatto, annulla tempi lunghi e disagi per portarli magari verso le arterie di maggiore spessore del territorio: Novedratese e Varesina. Qui, infatti, dovrebbero riversarsi il maggior numero di automobili nelle prossime settimane. Un timore tutt’altr che campato in aria…

MariaRitaLivio.

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