Matteo Salvini arriva e trascina dietro a sè il popolo leghista. Sia pure in ritardo, tra un impegno e l’altro, il segretario federale del partito è arrivato stasera a Cermenate per salutare i militanti del Carroccio alla festa che si svolge in questo fine settimana. Ad attenderlo, festanti, centinaia di fedelissimi e simpatizzanti. Prima di lui, ad inaugurare la kermesse, il presidente regionale Maroni. Ad attenderli il deputato comasco Molteni ed i consiglieri regionali Bianchi e Maroni (Daniela).
Salvini ha spiegato la politica della Lega in tema di immigrazione ed ha rilanciato la protesta (con presidio) che si svolgerà domani a Como (ore 16) fuori dalla ex caserma di via Borgovico:”Qui è come essere in guerra e quando sei in guerra ti devi difendere”, ha detto. Con chiaro riferimento al flusso di migranti che non si ferma. Salvini, con Molteni al fianco, ha anche ribadito la contrarietà a fare entrare i profughi in via Borgovico proprio dove domani (sabato) ci sarà la protesta.
La ex caserma dei carabinieri di Como
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